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Tanta gente, nonostante il caldo torrido, in visita alle strutture museali diocesane

Molti i visitatori che sfidano il caldo di questi mesi estivi nelle strutture museali diocesane non solo italiani ma anche stranieri – precisa Catia Cecchetti. Tanta la curiosità per la salita al Campanile cilindrico monumento di rara bellezza dei secc. XI-XII ma anche molto l’interesse per le opere di oreficeria conservate al primo piano del Museo come il Paliotto del 1142 circa e le opere pittoriche custodite nel Salone Gotico Pinacoteca come il Cristo Risorto in Gloria di Rosso Fiorentino 1528-1530. 

Importante l’accoglienza che viene fatta dagli studenti del Liceo Statale “Plinio il Giovane” prevista fino alla fine di agosto nel Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento” ex Alternanza Scuola lavoro che orientano i turisti e forniscono informazioni storico – artistiche. Apprezzata la Carta Ecclesia disponibile al Museo diocesano che consente ingressi ridotti alle strutture museali diocesane e ingressi agevolati nei musei convenzionati: oltre venti dell’Umbria e della Toscana sia civici che ecclesiastici, senza alcuna scadenza temporale.

Molti i turisti stranieri ma anche italiani e cittadini residenti alla scoperta del ricco patrimonio culturale cittadino. Museo diocesano e Campanile cilindrico riscoperti con entusiasmo e voglia di conoscerne origini ed evoluzioni storiche. Molte le richieste anche per la visita all’Oratorio di San Crescentino a Morra che grazie alla Confraternita di San Crescentino, che apre solo su prenotazione, rende possibile ammirare il ciclo di affreschi cristologici alcuni di mano del pittore cortonese Luca Signorelli. Tutte le strutture museali diocesane rimarranno aperte anche giovedì 15 agosto prossimi festività dell’Assunzione di Maria.

Molto partecipati anche gli appuntamenti inseriti nel programma di Chiostri Acustici tra Umbria e Toscanagiunto alla XI edizione che consente di godere di spazi unici del territorio umbro e toscano.

Tanto il movimento turistico in città, nei musei, nelle chiese e nei palazzi storici, gruppi di famiglie e anche di giovani apprezzano le bellezze della nostra città.

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