Massimo Zangarelli all’ epoca direttore generale del Festival delle Nazioni e Fabio Battistelli nel CDA di allora: “La scomparsa di Alain Delon,mito del cinema mondiale, come già quella del grande mattatore Gigi Proietti qualche tempo fa, fa riemergere il ricordo del FestivalNazioni di metà anni’90 con Carlo Fuscagni Presidente.
Quelle edizioni restano nella memoria collettiva dei Tifernati: altissimo livello artistico delle esibizioni, personaggi ospiti di fama planetaria, centro storico invaso da visitatori e turisti, sold out agli eventi spesso allestiti in spazi di enorme capienza coma Parco Vitelli, ritorno mediatico imponente in termini di immagine per la città, atmosfera entusiasta di gran fervore in ogni ambito locale. Quell’ irripetibile esperienza duro’ troppo poco”.
Per concludere, precisa Massimo Zangarelli, un breve ricordo personale: “Dopo aver accompagnato Alain Delon in visita ai Musei Burri prima dello spettacolo ripreso integralmente dall’ allora TMC ,il grande attore era atteso da una mega conferenza stampa nel Salone dei Fasti di Palazzo Vitelli…a quel punto la pur valorosissima addetta stampa Gianna Volpi, forse stressata dal convulso ed efficacissimo lavoro di quei giorni, non se la sentì di condurre l’ incontro con giornalisti in rappresentanza di 75 testate internazionali…dovetti farlo io, col cuore in gola, ma gratificato poi da un riscontro incredibile….”