Terre in Festival il festival di teatro diffuso per la Valtiberina, nei comuni di Sansepolcro,
Monterchi, Pieve Santo Stefano, Caprese Michelangelo, Sestino, Anghiari, Badia Tedalda e San
Giustino (PG), ha preso il via lo scorso 9 agosto.
Come spiega la Direttrice Artistica Caterina Casini «Un festival diffuso sul territorio il nostro, che si
sviluppa da Sestino a San Giustino (Pg), confermando quell’intenzione (caparbia) di intendere e far
intendere il territorio come unica vallata, dove si può partecipare a un’avventura culturale che
contiene spettacoli che esprimono convinzione e forza, leggerezza e ironia, sguardi acuti sulla
contemporaneità.
Tanti gli artisti che provengono da tutta Italia, con le loro diverse creatività e sensibilità per
raccontarci il mondo di oggi, far divertire e far pensare.
Abbiamo la fortuna di poter realizzare il festival in spazi bellissimi, teatri, musei giardini, capaci di
ospitare all’aperto il pubblico nelle serate estive, o in caso di maltempo al chiuso, grazie alla
sempre aumentata collaborazione con tutte le Amministrazioni Comunali, che confermano una
capacità progettuale rispetto alla Cultura e ai luoghi della Cultura. Entrano nel festival in questa
sua decima edizione due nuovi comuni, Badia Tedalda e San Giustino (Pg), e questo ci rende
veramente felici e conferma la nostra direzione»
Un festival intenso che accompagna l’estate della Valtiberina con prime nazionali, una residenza
artistica, un laboratorio di alta formazione, la proiezione di un film e compagnie provenienti da
tutta Italia con spettacoli che affrontano i temi dell’oggi, da quelli più leggeri a quelli più
drammatici ma sempre in una forma fruibile con godimento.
Quest’anno si è aggiunta al nostro Festival una nuova esperienza di turismo culturale per godere a
pieno degli splendidi luoghi che accolgono i nostri spettacoli: In giro per Terre In Festival.
Passeggiate per spettatori curiosi e camminatori appassionati pensate in collaborazione con il
Circolo degli Esploratori di Sansepolcro, da fare al tramonto nei luoghi caratteristici e naturalistici
dei comuni che ospitano gli spettacoli; ogni passeggiata si concluderà sul luogo in cui andrà in
scena lo spettacolo.
Un Festival che sta crescendo di anno in anno rivolto ai territori della Valtiberina e al loro rispetto
e valorizzazione.
Siamo giunti alla quarta settimana di spettacoli.
Anche quest’anno prosegue la collaborazione con il Festival delle Nazioni di Città di Castello, il 28
agosto alle ore 22.00 presso il Chiostro S. Chiara di Sansepolcro, in scena RADIO RENASCENÇA
TRASMETTE GRÂNDOLA, VILA MORENA, testi a cura di Caterina Casini e Francesco Suriano, con
le voci recitanti di Caterina Casini e Francesca La Scala, le collaborazioni di Michele Casini, Vittorio
Augusto Cesarini, Mauro Silvestrini, Maria José Oliveira, con musiche di Antonio Giacometti in
prima esecuzione assoluta ed eseguite da Catherine Bruni violoncello, Gianluca Piomboni
clarinetti, Paolo Vaccari flauti.
Il 25 aprile del 1974 una rivoluzione anomala accade in Portogallo. L’esercito, stremato dalle
politiche colonialiste del dittatore Salazar e dal regime soffocante che continua dopo di lui, al
suono di “Grândola, vila morena” si mette in marcia verso i palazzi del potere, aprendo la nazione
ad un nuovo percorso democratico.
Molte le storie rintracciate e narrate, sia bibliograficamente che sul campo, soprattutto attraverso
le voci delle donne grandi protagoniste di questo momento storico. I personaggi vivono accolti da
una musica di luminosità crescente, capace di farci provare l’emozione di quella svolta storica.
Lo spettacolo è stato realizzato in collaborazione con Arquivo dos Diários Lisboa, inoltre si
ringrazia Videoteca Arquivo Municipal de Lisboa e Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di
Pieve Santo Stefano.
Giovedì 29 agosto alle ore 21.00 torna in scena nel Giardino dei Musei Civici Madonna del Parto
di
Monterchi UBU RE UBU CHI? una produzione della compagnia KanterStrasse di Arezzo, con il
sostegno di Regione Toscana; in scena Daniele Bonaiuti, Alessio Martinoli e Simone Martini con
la regia e drammaturgia di Simone Martini.
Ubu Re fa parte della quadrilogia di Alfred Jarry. Andato in scena per la prima volta nel 1896 a
Parigi fece subito scalpore, il pubblico in sala vide quell’incredibile personaggio irriverente, cattivo,
grottesco avanzare al grido di “MERDRE!”. E lo spettacolo parte proprio da qui, da quel grido
capace di rompere qualsiasi equilibrio ed elegante compostezza, un grido capace di rianimare i
due protagonisti, bloccati all’interno di un classico dipinto del ‘600, maschere dell’infinita
commedia del potere. Uno spettacolo pensato sia per gli adulti che per i bambini.
Dopo il successo riscontrato sui palcoscenici di tutta Italia, torna in Valtiberina la commedia COSA
TI CUCINO, AMORE? in scena sabato 31 agosto ore 21.00 a Pieve Santo Stefano in Piazza della
Collegiata; una coproduzione Laboratori Permanenti/Seven Cults (Roma) con Caterina Casini,
Maria Cristina Fioretti, Debora Mattiello, la scenografia di Tiziano Fario, il testo e la regia di Linda
Brunetta. Una sarabanda di equivoci, fraintendimenti, colpi di scena. Uno humour sarcastico e
surreale, che gioca con il linguaggio, i luoghi comuni, le convenzioni, le apparenze, svelando la
doppia e tripla natura dei personaggi, allo stesso tempo profondi e superficiali, crudeli e innocenti,
scaltri e ingenui. Uno spettacolo comico, nella direzione stilistica dello humour nero inglese, dove,
coniugando understatement e situazioni paradossali si coinvolge lo spettatore in modo sottile,
spiazzandolo e sorprendendolo, per ritrovare un’ironia al femminile moderna e originale.
Per questa occasione In giro per Terre In Festival prevede un’escursione “all’acqua puzza”! Una
bella passeggiata con il lago di Montedoglio a vista, alla scoperta di una curiosa risorgiva e alcune
interessanti informazioni sulla riserva biogenetica di fungaia.
Domenica 1° settembre torna il consueto appuntamento con l’Opera al Castello di Sorci di
Anghiari con GIANNI SCHICCHI, UNICA OPERA BUFFA DI GIACOMO PUCCINI una conferenza spettacolo di e con Michele Casini che narrerà genesi, trama e caratteristiche musicali e teatrali dell’opera,
corredate da filmati tratti da celebri allestimenti realizzati nei più importanti teatri lirici del mondo. Per l’occasione In giro per Terre In Festival porta alla scoperta del tracciato della vecchia ferrovia
Arezzo/Fossato di Vico e della campagna che si affaccia sulla Valle del Sovara; una passeggiata
relax per scoprire la campagna di Anghiari.
Inoltre ricordiamo che dal 8 al 13 settembre dalle ore 17.30 presso l’Anfiteatro Campaccio di
Sansepolcro avrà luogo il laboratorio di produzione gratuito SCRUTANDO IL CIELO–speriamo
finisca presto poi torniamo a casa. Il laboratorio coinvolge i partecipanti, accanto agli attori
protagonisti, nella messa in scena di “Madre Coraggio e i suoi figli” di B. Brecht, nella riduzione e
nuova traduzione di Alberto Fortuzzi. Una messa in scena focalizzata sulla tragedia principale che
connota ogni guerra: l’annientamento delle giovani generazioni. Il progetto prevede
il coinvolgimento di membri della comunità in ruoli minori per offrire un’esperienza artistica e di
vita che incarna lo spirito del teatro brechtiano.
Madre Coraggio è i suoi figli debutterà all’Anfiteatro Campaccio il 14 settembre alle ore 21.00
BIGLIETTERIA
Intero € 10,00
Ridotto under25 – over65 e Carta Giovani € 8,00
Ridotto bambini fino a 6 anni e operatori spettacolo € 5,00
Card a scalare non nominativa
4 spettacoli € 30,00 | 7 spettacoli € 50,00
Dalla Card è escluso: lo spettacolo del 28 agosto RADIO RENASCENÇA TRASMETTE GRÂNDOLA,
VILA MORENA: biglietto unico 10€
Info e prenotazioni:
cell. 379 125 3567 (tramite whatsapp o chiamando dal lun. al ven. dalle 9.00 alle 13.00)
info@laboratoripermanenti.com
La prevendita è disponibile a partire dal 1 agosto
Spazio Campaccio
Sansepolcro Largo Mon.s Luigi Di Liegro
da lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00
Ufficio Turistico di Sansepolcro
Piazza Torre di Berta 17
tel. 0575 740536 – 353 3983814 whatsapp
Biglietteria online
https://oooh.events/
IN GIRO PER TERRE IN FESTIVAL
Promo Passeggiata + Spettacolo: 20 €
Per informazioni
Circolo degli Esploratori
0575 750000 – 334 3554894
info@circoloesploratori.it
IL PROGRAMMA
28 AGOSTO ORE 22.00_Sansepolcro, Chiostro S. Chiara
RADIO RENASCENÇA TRASMETTE GRÂNDOLA, VILA MORENA
coproduzione Laboratori Permanenti/Festival delle Nazioni (Sansepolcro/Città di Castello)
testi a cura di Caterina Casini e Francesco Suriano
collaborazione alla ricerca storica Michele Casini
voci recitanti Caterina Casini, Francesca La Scala
musiche di Antonio Giacometti in prima esecuzione assoluta
Paolo Vaccari flauti | Gianluca Piomboni clarinetti | Catherine Bruni violoncello
interventi video e audio Vittorio Augusto Cesarini, Mauro Silvestrini, Maria Josè Oliveira
in collaborazione con Arquivo dos Diários Lisboa
Si ringrazia Videoteca Arquivo Municipal de Lisboa |Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve
Santo Stefano
Il 25 aprile del 1974 una rivoluzione anomala accade in Portogallo. L’esercito, stremato dalle
politiche colonialiste del dittatore Salazar e dal regime soffocante che continua dopo di lui, al
suono di “Grândola, vila morena” si mette in marcia verso i palazzi del potere, aprendo la nazione
ad un nuovo percorso democratico.
Molte le storie rintracciate e narrate, sia bibliograficamente che sul campo, soprattutto attraverso
le voci delle donne grandi protagoniste di questo momento storico. I personaggi vivono accolti da
una musica di luminosità crescente, capace di farci provare l’emozione di quella svolta storica.
29 AGOSTO ORE 21.00_Monterchi, Giardino Musei Civici Madonna del Parto
UBU RE UBU CHI?
produzione KanterStrasse (Arezzo), con il sostegno di Regione Toscana
con Daniele Bonaiuti, Alessio Martinoli e Simone Martini
disegno luci Marco Santambrogio scenografie e costumi Eva Sgrò
regia e drammaturgia Simone Martini
Ubu Re fa parte della quadrilogia di Alfred Jarry. Andato in scena per la prima volta nel 1896 a
Parigi fece subito scalpore, il pubblico in sala vide quell’incredibile personaggio irriverente, cattivo,
grottesco avanzare al grido di “MERDRE!”. E lo spettacolo parte proprio da qui, da quel grido
capace di rompere qualsiasi equilibrio ed elegante compostezza, un grido capace di rianimare i
due protagonisti, bloccati all’interno di un classico dipinto del ‘600, maschere dell’infinita
commedia del potere. Uno spettacolo pensato sia per gli adulti che per i bambini.
31 AGOSTO ORE 21.00_Pieve Santo Stefano, Piazza della Collegiata
COSA TI CUCINO, AMORE?
coproduzione Laboratori Permanenti /Seven Cults (Sansepolcro/Roma)
con Caterina Casini, Maria Cristina Fioretti, Debora Mattiello
scenografia Tiziano Fario
testo e regia di Linda Brunetta
Una sarabanda di equivoci, fraintendimenti, colpi di scena. Uno humour sarcastico e surreale, che gioca con
il linguaggio, i luoghi comuni, le convenzioni, le apparenze, svelando la doppia e tripla natura dei
personaggi, allo stesso tempo profondi e superficiali, crudeli e innocenti, scaltri e ingenui.
Uno spettacolo comico, nella direzione stilistica dello humour nero inglese, dove, coniugando
understatement e situazioni paradossali si coinvolge lo spettatore in modo sottile, spiazzandolo e
sorprendendolo, per ritrovare un’ironia al femminile moderna e originale.
01 SETTEMBRE ORE 21.00_Anghiari, Castello di Sorci
GIANNI SCHICCHI, UNICA OPERA BUFFA DI GIACOMO PUCCINI
produzione Laboratori Permanenti
conferenza spettacolo di e con Michele Casini
L’unica creazione comica di Giacomo Puccini. Narra della falsificazione di un testamento da parte di un
fiorentino appartenente alla “gente nova” del Duecento, il quale si sostituisce al cadavere di un riccone e
cambia le sue ultime volontà a favore della famiglia del morto e dei propri interessi. Eccezionale la musica
composta da Puccini: frizzante, complessa ma d’immediata presa e diverte.
Michele Casini narra genesi, trama e caratteristiche musicali e teatrali dell’opera, corredate da filmati tratti
da celebri allestimenti realizzati nei più importanti teatri lirici del mondo.
8-13 settembre dalle ORE 17.30_Sansepolcro, Anfiteatro Campaccio
SCRUTANDO IL CIELO–speriamo finisca presto poi torniamo a casa
Laboratorio di produzione
gratuito
Il laboratorio coinvolge i partecipanti, accanto agli attori protagonisti, nella messa in scena di
“Madre Coraggio e i suoi figli” di B. Brecht, nella riduzione e nuova traduzione di Alberto Fortuzzi.
Una messa in scena focalizzata sulla tragedia principale che connota ogni guerra: l’annientamento delle giovani generazioni. Il progetto prevede il coinvolgimento di membri della comunità in ruoli
minori per offrire un’esperienza artistica e di vita che incarna lo spirito del teatro brechtiano.
14 SETTEMBRE ORE 21.00_Sansepolcro, Anfiteatro Campaccio
15 SETTEMBRE ORE 21.00_Monterchi, Giardino Musei Civici Madonna del Parto
MADRE CORAGGIO E I SUOI FIGLI
di BERTOLT BRECHT
traduzione di Alberto Fortuzzi
coproduzione Laboratori Permanenti (Sansepolcro), Teatri D’Imbarco (Firenze), Catalyst (Firenze)
musiche Dante Borsetto eseguite da Paolo Fiorucci
costumi Cristian Garbo
con Caterina Casini, Amerigo Fontani, Michelangelo Fortuzzi, Matilde Zavagli e i partecipanti al
laboratorio
regia Alberto Fortuzzi
in collaborazione con Amici della Musica
prima nazionale
Il teatro parla di guerra usando il grottesco, non si sostituisce né alla stampa, né alla televisione.
Madre Coraggio è una tragicommedia, forse questo è il termine più adatto. Brecht mette a fuoco
gli egoismi, le meschinità, l’avidità di esseri umani sballottati da un destino che non hanno scelto. Il
risultato è al contempo comico e amaro, diverte e ci fa riflettere sui tempi che stiamo vivendo.
19 SETTEMBRE ORE 19.00_Sansepolcro, Anfiteatro Campaccio
LA PAGINA PIU’ BELLA DEL MONDO
produzione Laboratori Permanenti
letture di Grazia Giulia Lettieri e Stefania Gregori
In collaborazione con Libreria del Frattempo e Centro Studi Musicali Valtiberina
Partecipe del “patto per la lettura” del Comune di Sansepolcro, Laboratori Permanenti continua in questa
occasione la sua azione di promozione della lettura collettiva dedicata questa volta alla letteratura
sudamericana. Aprono l’incontro i partecipanti al corso di lettura Ad alta voce che presentano il racconto Il
narratore di Jairo Anibal Niño con musica dal vivo; a seguire microfoni aperti per il pubblico che è invitato a
leggere e condividere pagine di autori sudamericani a propria scelta.
20 SETTEMBRE ORE 21.00_Sansepolcro, Anfiteatro Campaccio
HEDY LAMARR, LE DONNE TRA GENIO E BELLEZZA
produzione Seven Cults (Roma)
di Barbara Alesse
con Maddalena Emanuela Rizzi
scene e costumi Tiziano Fario
regia Filippo d’Alessio La vita di Hedy Lamarr: da moglie prigioniera a diva di Hollywood, fino al riconoscimento per i suoi
meriti scientifici (da una sua invenzione fu sviluppata la tecnologia che ha portato alla nascita del
wifi). Tutto raccontato in uno studio televisivo, quello dell’Oprah Winfrey Show! Dove però, manca
la presentatrice… sarà Becky, l’assistente di studio, a evitare la catastrofe improvvisandosi
conduttrice…
Una donna incredibile raccontata da un’altra donna, a cui nessuno riconosce niente di speciale, ma
che invece saprà rivendicare il suo spazio e tirare fuori la diva che c’è in lei.
21 SETTEMBRE ORE 21.00_Pieve Santo Stefano, Teatro G. Papini
LA CAMERIERA DI PUCCINI
produzione Teatri d’Imbarco (Firenze)
con Beatrice Visibelli e Giovanni Esposito
e con Eugenio Milazzo pianoforte e Noemi Umani soprano
costumi Cristian Garbo
organizzazione Cristian Palmi
testo e regia Nicola Zavagli
in collaborazione con PieveClassica
Un viaggio nel mondo poetico e musicale del grande Puccini, alternando al racconto l’esecuzione
di cinque tra le più̀ celebri romanze.
Torre del Lago, villa di Puccini, 1908: arriva un giovane giornalista per intervistare il Maestro. Viene
accolto in malo modo da Marianna, la cameriera di casa; lo invita ad aspettare il ritorno del
Maestro. Tra i due cresce una sorta di intimità̀ che porterà̀ Marianna a raccontare. E così, grazie
alla simpatica cameriera e alla sua bella lingua toscana, si andrà̀ a conoscere Giacomo Puccini:
dall’emozionanti storie delle sue opere alle pieghe più̀ intime della sua vita.