Nell’Umbria che si prepara a ospitare il primo G7 sul tema dell’inclusione e della disabilità, a Città di Castello la 54^ Mostra Nazionale del Cavallo ha fatto vedere quanto gli sport equestri siano un potente strumento di integrazione, che abbatte le barriere culturali e fisiche in cui, ancora troppo spesso, le persone con disabilità “inciampano” nella società moderna. Lo ha fatto con il “paradriving, la disciplina sportiva che accomuna normodotati e disabili, grazie alla quale per tre giorni una comitiva di carrozze guidate dalle mani di tecnici esperti e giovani appassionati di cavalli ha viaggiato tra Toscana e Umbria, dal santuario francescano della Verna fino a Città di Castello, realizzando il miglior spot promozionale possibile per i benefici dell’ippoterapia.
L’arrivo degli equipaggi partecipanti al viaggio alla Mostra del Cavallo, proprio in concomitanza della cerimonia di inaugurazione della manifestazione di stamattina, ha ricordato a tutti che c’è una realtà della disabilità che chiede pari dignità e reclama di essere pienamente inclusa, perché a cavallo sa abbattere ogni barriera.
“La Mostra Nazionale del Cavallo parla a tutti i protagonisti del mondo equestre, ma ama calarsi nella società, nella comunità del nostro territorio. Ecco perché, dopo il messaggio contro la violenza sulle donne dell’anno scorso, quest’anno abbiamo scelto di dare voce e visibilità all’universo della disabilità e alla meravigliosa fusione con il cavallo che ogni giorno, nei centri ippici dell’Umbria e in tante piccole grandi esperienze, dà vita a veri e propri miracoli di amore”, ha spiegato durante l’inaugurazione il presidente Marcello Euro Cavargini, presente alla cerimonia moderata da Nico Belloni insieme alla vice presidente Mirella Bianconi, ai consiglieri Daniela Brodi, Beatrice Cardinali e Camillo Massetti, ai soci Sandro Busatti, Mauro Cucchiarini e Mirko Tacchini, al collaboratore tecnico Michele Tavanti.
“Tutti noi abbiamo tanto da imparare dalle persone con disabilità: ce lo hanno dimostrato una volta in più in questa magnifica esperienza vissuta in occasione della Mostra Nazionale del Cavallo e ce lo dimostrano ogni giorno praticando l’equitazione, uno sport che davvero trasforma queste persone e fa capire quanto siano sbagliate, e assolutamente da abbattere, tutte le barriere che li circondano nella società”, ha aggiunto Bianconi, nella vesti anche di presidente del Comitato umbro della FISE, che ha promosso il viaggio Verna-Città di Castello con la responsabile tecnica per lo sport integrato e il paradriving Andrea Schulz, insieme al Comitato Italiano Paralimpico Umbria, all’Associazione Allevatori Umbria e Marche, all’USL Umbria 1, in collaborazione con la Scuderia Valmarino di Corciano, il Laboratorio Terrarte, la Comunità Capodarco di Perugia Onlus, l’Opera Don Guanella Centro Sereni.
A condividere e sostenere l’impronta sociale della 54^ Mostra Nazionale del Cavallo è stato anche il sindaco di Città di Castello Luca Secondi, intervenuto al taglio del nastro insieme ad alcuni componenti della giunta e del consiglio comunale tifernati, al senatore Walter Verini, al vice presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria Michele Bettarelli, al sindaco di Monte Santa Maria Tiberina Letizia Michelini, consigliere della Provincia di Perugia delegata dalla presidente Stefania Proietti, al sindaco di Lisciano Niccone Gianluca Moscioni e alle autorità civili e militari della città. “E’ molto significativo che una manifestazione importante della nostra città si faccia interprete di un tema come l’inclusione sociale che è una grande sfida della società moderna”, ha sottolineato Secondi, evidenziando come “gli sport equestri, in cui le persone con disabilità mostrano grandi attitudini e capacità, siano non solo uno strumento fondamentale dell’integrazione, ma offrano l’immagine concreta dei benefici reciproci che persone normodotate e persone con disabilità ricevano dalla condivisione di esperienze e dal rapporto con il cavallo”.
Alla giornata di apertura, alla quale hanno preso parte uno dei più importanti allevatori in Italia, Sergio Carfagna, una rappresentanza dell’Associazione degli Allevatori dell’Umbria e delle Marche con il tecnico Marco Corbucci e il direttore dell’Associazione Nazionale Razze Equine e Asinine Italiane Matteo Vasini, che hanno apprezzato l’attenzione della manifestazione per il mondo allevatoriale, non è voluta mancare nemmeno la presidente della Regione Donatella Tesei, che, impossibilitata a presenziare all’inaugurazione, ha comunque raggiunto parco Langer per incontrare i protagonisti dell’evento.
“Qui troviamo davvero il fondamento dell’impegno per una società giusta e senza barriere, l’obiettivo che ci proponiamo di sostenere con l’appuntamento del G7 sull’inclusione e la disabilità in Umbria” ha osservato la presidente dell’Umbria.
“Negli sport equestri – ha evidenziato Tesei – le persone con disabilità hanno le stesse opportunità delle altre e questo è un messaggio molto importante, che viene da un settore come quello dell’allevamento del cavallo e dell’equitazione che ha grandi eccellenze nella nostra regione e che siamo impegnati a sostenere e valorizzare”.
Le carrozze del paradriving hanno accolto i primi visitatori della Mostra Nazionale del Cavallo, che ha attirato da subito tante famiglie con i bambini, insieme ad addetti ai lavori e appassionati.
Nell’anfiteatro del parco Langer i Cavalieri Maremmani e i giovanissimi cavalieri e amazzoni dei centri ippici hanno strappato i primi applausi della giornata, in attesa degli artisti del gala equestre, che nel pomeriggio proveranno per il pubblico. Bartolo Messina e le altre stelle dello show parteciperanno insieme agli altri cavalieri e alle amazzoni della manifestazione alla sfilata che tra le 17.30 e le 19.30 attraverserà il centro storico e farà tappa alle ore 18.00 in piazza Matteotti. La giornata si concluderà all’anfiteatro del parco Langer, dove dalle ore 21.00 andrà in scena il gala equestre ‘Notti magiche per sognare e viaggiare” firmato da Nico Belloni, con Bartolo Messina, Sasà i fratelli Galuppi e tanti cavalieri e artisti equestri che daranno spettacolo per il pubblico di appassionati.
Lo show sarà replicato anche domenica sera alle ore 21.00, al termine di una giornata nella quale l’anfiteatro Langer ospiterà le esibizioni di allevatori e centri ippici, insieme a dimostrazioni di monta da lavoro con la Working Equitation Italy e alla vetrina delle razze italiane che sarà presentata dall’Associazione Allevatori dell’Umbria e delle Marche. Grazie alla collaborazione con le cooperative Asad e La Rondine, con l’Associazione Italiana Persone Down, il Dipartimento Salute Mentale e al Servizio Disabili Adulti dell’Usl Umbria 1 e l’associazione Il Mosaico, anche le persone con disabilità del territorio avranno la possibilità di cimentarsi con il “paradriving” e salire in carrozza. Adulti e bambini potranno condividere l’emozione del battesimo della sella e divertirsi insieme nel villaggio western, che già oggi è stato gettonatissimo e offrirà animazione e musica in rigoroso stile americano. Al termine della giornata allevatori e responsabili dei centri ippici saranno premiati dall’associazione Mostra Nazionale del Cavallo per la partecipazione alla manifestazione.