Le tesi del PM, Dottor Paolo Abbritti della Procura di Perugia, ipotizzano situazioni che
vanno ben oltre quanto supposto dai sottoscritti in passato; non abbiamo mai associato le
consulenze dell’allora Amministratore alla corruzione, bensì a un caso limite di
inopportunità. Oggi la richiesta di arresto per gli allora amministratori delle società, che
hanno costituito l’ATI per la gara dei rifiuti, certifica una situazione drammatica per l’etica
pubblica. Ripropone altresì l’interrogativo sul perché la società di scopo vedesse
So.Ge.Pu. in minoranza e sulle consulenze generosamente concesse in passato
dall’Amministratore unico.
La giustizia farà il suo corso e noi rimaniamo garantisti: ma una cosa è il diritto, altra l’etica
pubblica. L’attuale Sindaco Luca Secondi e l’attuale Presidente del Consiglio comunale
Luciano Bacchetta ricoprivano all’epoca rispettivamente i ruoli di Vice Sindaco e di Primo
Cittadino… Se poi tutto questo è passato sopra le loro teste, senza che se ne
accorgessero, siamo in una clamorosa situazione di una politica disattenta e ostaggio di
altri poteri… ma sarebbe il male minore rispetto agli intrecci che potrebbero essersi
costituiti tra gestione So.Ge.Pu. S.p.A. e politica. Non vogliamo al momento dire altro in
quanto è il Sindaco che deve rispondere nel merito su questa squallida vicenda.
Il Primo Cittadino deve però assumersi la responsabilità politica di questa vicenda e non
può limitarsi a dire che aspetterà le sentenze definitive…
Anche perché il Sindaco Secondi ha avuto tra i finanziatori certificati della sua campagna
elettorale proprio gli indagati, il Dottor Cristian Goracci e Massimiliano Nebbiai di OMN
Componenti.
I Consiglieri comunali firmatari
Elda Rossi – Fratelli d’Italia
Riccardo Leveque – Fratelli d’Italia
Andrea Lignani Marchesani – Castello Civica
Tommaso Campagni – Forza Italia
Il sistema So.Ge.Pu. al centro di un clamoroso caso giudiziario. Il Sindaco non può minimizzare
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