All’iniziativa hanno preso parte la direttrice del penitenziario Bernardina Di Mario, Antonio Vella presidente di “Tracciati Virtuali”, l’esperta e curatrice del corso di scrittura creativa Francesca Gosti e la consigliera provinciale Erika Borghesi, sempre estremamente attiva a favore dei progetti di carattere sociale e culturale.
Andrea Vella, editore di Luoghinteriori, ha dichiarato: “E’ stato un momento estremamente toccante e significativo. Abbiamo potuto concretizzare quanto ci eravamo prefissati un anno fa e donare quindi alla Biblioteca del Carcere di Spoleto oltre centocinquanta volumi acquistati con quanto raccolto con le vendite del libro Quando il pianto è un canto, scritto appunto da reclusi e recluse dei penitenziari umbri di Perugia e Spoleto. La stessa iniziativa con identica donazione verrà effettuata al Carcere di Capanne il prossimo 31 ottobre alla presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Città di Castello Michela Botteghi”.
150 testi tra raccolte poetiche, romanzi e saggi sono da oggi a disposizione delle persone recluse a Spoleto, e contribuiranno a incentivare in loro la passione per la lettura e, perché no, anche per la scrittura. Sono state infatti recitate poesie scritte proprio dai detenuti, in un’atmosfera piena di suggestione emotiva anche perché intervallata dalla magia dei brani musicali eseguiti dal maestro Massimo Pucciarini.
Alice Forasiepi, in qualità di responsabile di redazione della casa editrice LuoghInteriori, ha posto l’accento sul fatto che “la letteratura, così come altre forme d’arte, ci fa superare le barriere che limitano la nostra esistenza e ci fa sognare ad occhi aperti quello che magari oggi non possiamo afferrare ma che un domani potremo vivere liberamente”.
Questa iniziativa rientra fra gli eventi collaterali alla sezione speciale del Premio Letterario “Città di Castello” dal titolo Destinazione Altrove – La scrittura come esplorazione di mondi senza tempo”.
La manifestazione letteraria tifernate ormai ha travalicato i confini nazionali ed è una delle kermesse più ambite dagli scrittori che ogni si iscrivono in centinaia al Premio, convinti anche dalla qualità e professionalità di una giuria composta da grandi nomi della cultura, del giornalismo e del cinema.