Mariangeli risponde ad Arcaleni (Castello Cambia) sul randagismo felino

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In consiglio comunale l’assessore all’Ambiente Mariangeli risponde ad Arcaleni (Castello Cambia) sul randagismo felino: “abbiamo reperito le risorse per convocare un tavolo tecnico e definire gli interventi”.

“Abbiamo finalmente reperito risorse che potremo destinare alla questione del randagismo felino: ci sono 20.000 euro per spese aggiuntive riguardanti il canile e il gattile che ci permetteranno di rispondere anche all’impegno di affrontare questo tema e che ora ci daranno la possibilità di convocare il tavolo istituzionale di confronto con i soggetti coinvolti, la cui istituzione senza disporre di risorse, sarebbe stata altrimenti una presa in giro. Proviamo a fare qualcosa per il problema della proliferazione dei gatti, che è un fenomeno reale e che certamente non sarà di facile soluzione. Questo Comune sta investendo nella gestione dei cani e dei gatti, non è corretto dire che non c’è attenzione per questo tema: abbiamo trovato le risorse necessarie per l’acquisto del canile e del gattile di Mezzavia di Lerchi, si tratta di circa 90 mila euro con i quali contiamo di chiudere a breve la trattativa con il commissario liquidatore delle Comunità Montane.

E’ un tassello molto importante e va ad aggiungersi al lavoro dell’Enpa, che ha investito in maniera cospicua dopo i problemi interni che ci sono stati, migliorando la situazione”. L’assessore all’Ambiente Mauro Mariangeli ha risposto così in consiglio comunale all’interrogazione della capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni, che chiedeva chiarimenti sulla gestione del randagismo felino e sulla convocazione di un tavolo tecnico sul tema. L’esponente della minoranza aveva sostenuto che “a distanza di un anno dal dibattito in consiglio comunale e in commissione consiliare sul tema della proliferazione dei gatti nel nostro territorio, non solo questo fenomeno non è diminuito, ma sembra essere persino aumentato”.

“Il Comune però non ha fatto niente per affrontare questa problematica, pur avendo preso impegni seri, tra i quali una maggiore collaborazione con i servizi competenti del territorio e la convocazione di un tavolo tecnico”, ha eccepito Arcaleni, richiamando anche “la lettera con cui le volontarie che si fanno carico delle colonie presenti nel territorio hanno sollecitato l’ente ad affrontare la situazione”. “Ricordo all’amministrazione comunale che ai sensi della legge regionale numero 10 del 2016, ai Comuni singoli o associati spetta di attuare piani di controllo delle nascite attraverso la sterilizzazione, perché uno dei primi problemi che permette appunto la proliferazione di questa situazione è il fatto che non si facciano campagne di sterilizzazione”, aveva puntualizzato la rappresentante di Castello Cambia.

“So che il Servizio Veterinario dell’Usl Umbria 1 si sta impegnando a rispondere alle segnalazioni – aveva proseguito Arcaleni – ma il Comune deve intraprendere l’iniziativa di una campagna di sterilizzazione, chiamando in causa anche associazioni come l’Enpa, che da noi ha vinto un appalto oneroso per la gestione del canile e del gattile e altrove, in altri comuni, già si è attivata per questa esigenza”. L’assessore Mariangeli ha rimarcato che “c’è consapevolezza da parte dell’amministrazione comunale della rilevanza della proliferazione dei gatti nel territorio comunale e di tutte le problematiche connesse”. “E’ una situazione che vogliamo affrontare con serietà, ma per noi era determinante agire con una disponibilità economica che ci permettesse di dare gambe alla volontà politica”, ha sostenuto l’assessore. “Con un minimo di risorse che possiamo destinare agli interventi necessari possiamo sederci attorno a un tavolo con tutti i soggetti coinvolti, comprese le volontarie che ringrazio per quanto stanno facendo e per la presenza in consiglio comunale, ma compresa anche la Polizia Locale,

in coordinamento con l’assessore Braccalenti”, ha puntualizzato Mariangeli. “Avere le risorse non vuol dire però che il problema sarà di facile soluzione, perché questo non lo credo affatto, ma ci faremo carico di quanto sarà possibile”, ha concluso Mariangeli. La consigliera Arcaleni ha replicato sottolineando: “è positivo disporre di risorse economiche per affrontare questa problematica”. “Chiedo che la destinazione di queste risorse venga decisa dopo la riunione del tavolo tecnico sul tema, collaborando con tutte le persone di buona volontà e le associazioni che si impegnano per gestire le colonie e non chiedono nulla per sé, ma vogliono mettersi a disposizione”, ha aggiunto, facendo appello alla “necessità che il Comune dimostri concretamente di prendersi cura di tutti gli animali, perché questo rispecchia il grado di civiltà di una comunità”.

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