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La Tiberis sfiora l’impresa, ma il Sulpizia trova il pari al fotofinish

Oggi la Tiberis ha dato prova di grande carattere nel match casalingo contro la favorita del girone, il Sulpizia. In una gara intensa e ricca di emozioni, i nostri ragazzi hanno sfiorato la vittoria, venendo raggiunti sul pari solo al 92′ con un gol in extremis degli avversari.

Sin dall’inizio, la Tiberis ha dimostrato di non temere il prestigio degli avversari, giocando alla pari e creando numerose occasioni da gol. Al 22’ del secondo tempo è arrivato il meritato vantaggio dei padroni di casa, grazie alla rete realizzata da Fumanti su calcio di rigore.

In inferiorità numerica, la difesa della Tiberis ha retto l’urto delle offensive del Sulpizia fino agli ultimi istanti. Tuttavia, in zona Cesarini, al 92′, un tiro di Cresti ha trafitto il nostro portiere, fissando il risultato sull’1-1.

Nonostante l’amarezza per la vittoria sfumata negli ultimi secondi, la Tiberis esce dal campo con la consapevolezza di aver tenuto testa ad una delle favorite. La determinazione e l’impegno messi in campo dai nostri giocatori sono segnali positivi per il proseguo della stagione.

Ringraziamo tutti i tifosi per il loro sostegno caloroso e invitiamo tutti a seguire la squadra anche nei prossimi impegni.

Certamente resta un pizzico di amaro in bocca per come si era messa la partita. Così, abbiamo chiesto al direttore sportivo della Tiberis, Giorgio Arcelli, se il bicchiere fosse mezzo pieno o mezzo vuoto dopo il pari odierno.

“Sinceramente – dichiara Giorgio Arcelli – prima del fischio di inizio, tenendo anche conto della rosa del Sulpizia e del livello dei loro giocatori, avrei detto senza dubbio un punto guadagnato. Tuttavia, alla fine dell’incontro di oggi il bicchiere rimane a metà – rivela proprio Arcelli – perché fino al 92’ eravamo avanti per 1-0 e quindi si potrebbe pensare a due punti persi, ma in realtà non è così. Dobbiamo essere soddisfatti della prova dei nostri ragazzi e soddisfatti di questo inizio di stagione. Oggi affrontavamo la favorita numero uno per la vittoria del campionato.

È chiaro – prosegue il diesse della Tiberis – ci avevamo fatto la bocca ma, in pieno recupero, una situazione che abbiamo gestito male ci ha causato l’1-1. Probabilmente il risultato è anche giusto, ma per come si erano messe le cose speravamo forse in una vittoria.

Purtroppo, siamo rimasti in inferiorità numerica gli ultimi dieci minuti per via di un’espulsione per somma di ammonizioni, quindi nel finale ci hanno schiacciato un po’. Tuttavia, la nostra prova è stata di livello, in linea anche con quello che pensavamo in estate perché siamo consapevoli di avere costruito una squadra competitiva per stare nelle prime posizioni della classifica, pur sapendo che ci sono delle società importanti come il Sulpizia che sono le grandi favorite.

Noi però siamo la Tiberis, una delle società più antiche del panorama regionale, con 110 anni di storia, e quindi non vogliamo né possiamo sfigurare. Mi è piaciuto molto l’atteggiamento dei ragazzi che, nonostante le assenze, hanno interpretato molto bene la partita.

Abbiamo lottato alla pari contro una squadra costruita per vincere, ma ci sono ancora margini di miglioramento. In particolare, mi è piaciuta un po’ di meno la gestione della partita negli ultimi minuti. Con un pizzico di esperienza in più, l’avremmo potuta anche portare in porto questa gara, ma non dimentichiamoci che la Tiberis è una delle compagini più giovani dal punto di vista anagrafico, se non la più giovane del girone, sicuramente una delle più giovani.

Non ci resta che continuare così – conclude Giorgio Arcelli – perché lavorando sodo e migliorandoci giorno dopo giorno, partita dopo partita, sono sicuro che otterremo i risultati da tutti sperati”.

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