Dallo stretto di Messina al golfo di Napoli, l’onda dei Nuotatori Tifernati Polisport è stata di nuovo protagonista di una bella impresa in mare. Passione sportiva e coraggio, ma anche l’allegra spensieratezza di chi ama mettersi alla prova e non teme la fatica fisica, hanno permesso a quattro alfieri della società di Città di Castello di firmare una giornata memorabile nelle acque che circondano due tra le isole più celebrate e ammirate del Paese. Luca Masciarri, Michele Masciarri, Riccardo Giambi e Francesco Serafini sono stati tra i migliori atleti master che hanno partecipato alla nona traversata di Nettuno tra Procida e Ischia, manifestazione che fa parte del circuito dell’Italian Open Water Tour, edizione nazionale dell’International Open Water, e permette ai partecipanti di nuotare in acque libere in luoghi meravigliosi, unici al mondo. Un’opportunità ricercata da appassionati di ogni continente, che quest’anno ha visto scendere in acqua circa 600 atleti provenienti in gran parte dall’Europa, ma anche da Stati Uniti e Sudamerica. Tra i 176 nuotatori alla partenza della “hard swim” in programma domenica 6 ottobre su un itinerario di 6 chilometri che è partito dai faraglioni di Procida e ha girato attorno al Castello Aragonese di Ischia, i rappresentanti dei Nuotatori Tifernati Polisport si sono distinti con riscontri cronometrici e piazzamenti di tutto rispetto. In gara nella categoria dei “crudisti”, indossando cioè il solo slip anziché la muta da nuoto con una temperatura dell’acqua di 21 gradi, Michele Masciarri ha completato il percorso in 1 ora e 38 minuti, piazzandosi sesto nella graduatoria di specialità e 23esimo assoluto, mentre il cugino Luca ha chiuso in 1 ora e 49 minuti, con l’11esimo tempo di specialità e il 46 esimo assoluto. Nelle rispettive categorie di gara, Riccardo Giambi si è classificato al 30esimo posto con il tempo di 1 ora e 59 minuti e Francesco Serafini ha ottenuto il 34esimo posto, nuotando in 2 ore e 2 minuti. “Una bellissima soddisfazione e un’esperienza sportiva veramente entusiasmante”, sottolinea Serafini anche a nome degli altri compagni di avventura. “E’ stata una piccola grande follia, ma in un luogo veramente da sogno – racconta Serafini – nel quale abbiamo provato l’emozione di nuotare nel canale in mare aperto di circa 3- 4 chilometri che separa Procida e Ischia, di passare attorno al Castello Aragonese e di passare sotto il suo ponte, raggiungendo la spiaggia dei pescatori di Ischia prima di arrivare al traguardo. Il meraviglioso sole che ci ha accompagnato ha colorato l’acqua di un blu intenso e ci ha permesso in alcuni tratti di vedere anche i fondali, qualcosa di speciale che ci ha aiutato ad affrontare uno sforzo fisico davvero intenso, reso ancora più duro da un mare non clemente, con un’onda sempre contraria o laterale per tutto l’itinerario”. Un plauso all’impresa dei Nuotatori Tifernati Polisport arriva dal sindaco e dall’assessore allo Sport, che sottolineano “la qualità che i portacolori della nostra città dimostrano ogni volta che si cimentano in una manifestazione sportiva, testimoniando sempre non solo passione, ma anche cultura del lavoro e spirito di sacrificio, oltre che il gusto della sfida che accompagna tutti i veri atleti ed è nel Dna dei tifernati”. Poco più di un anno fa Francesco Serafini era stato protagonista del primo matrimonio in mare nello stretto di Messina, celebrando nell’occasione il rito di rinnovamento delle promesse di nozze tra Mara Colletti, 54 anni, e Marco Uttinacci, 60 anni. Una cerimonia unica, vissuta al termine di una traversata di circa 4 chilometri tra Capo Peloro, sulla sponda siciliana, fino a Cannitello, su quella calabrese, nei pressi di Scilla, alla quale l’atleta tifernate aveva preso parte in compagnia di circa 30 atleti master provenienti da tutta Italia.
Nelle acque del golfo di Napoli la bella impresa di quattro atleti master dei Nuotatori Tifernati Polisport, impegnati nella tappa Procida-Ischia dell’Italian Open Water Tour
Commenti