Rischio idrogeologico, Michelini: “investire nella pianificazione e nella manutenzione continua per tutelare i nostri territori”

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La candidata Pd al Consiglio regionale: “Serve tornare ad investire in interventi strutturali, in ballo c’è la sicurezza dei nostri cittadini”

Tutelare un territorio che, come hanno dimostrato anche i recenti fatti di cronaca in Emilia Romagna e non solo, è sempre più fragile e soggetto ad eventi catastrofici, facendo sì che ogni Comune dell’Umbria si doti della strumentazione necessaria per fronteggiare i molteplici rischi a cui risulta esposto, a partire dal rischio idrogeologico.

E’ questo uno dei principali obiettivi su cui si focalizza il programma elettorale di Letizia Michelini, da oltre dieci anni sindaco del Comune di Monte Santa Maria Tiberina e dal 2021 presidente di Anci Umbria Prociv, candidata nella lista del Pd alle elezioni regionali del 17 e 18 novembre.

Proprio la sua esperienza in Anci Umbria Prociv le ha consentito di conoscere ancora meglio i rischi a cui è soggetta l’Umbria, caratterizzata prevalentemente da piccoli territori e comuni, soprattutto per quanto riguarda il rischio idrogeologico e quello legato agli eventi metereologici avversi che negli ultimi tempi hanno causato danni ingenti praticamente nella quasi totalità del territorio umbro. 

“Se da una parte appare essenziale garantire la preparazione del sistema di Protezione civile alla gestione dell’emergenza, – ha dichiarato Letizia Michelini – dall’altra è necessario tornare a investire profondamente nelle azioni e negli interventi strutturali quali la manutenzione dei corsi d’acqua, soprattutto del reticolo secondario, il miglioramento sismico delle strutture e delle infrastrutture, senza tralasciare le attività non strutturali quali la pianificazione, la formazione dei soggetti preposti e l’informazione alla popolazione, al fine di assicurare la resilienza dei nostri territori rispetto a tutti gli scenari di rischio presenti. Quella che stiamo vivendo è una vera e propria emergenza ambientale che richiede urgentemente l’attuazione di una pianificazione specifica, al fine di assicurare ai nostri territori la capacità di adattarsi ai cambiamenti climatici e, al tempo stesso, di limitare le conseguenze degli scenari emergenziali.

La Regione – ha continuato ancora Michelini – deve porsi come organismo capace di coordinare azioni che siano di sostegno alle Amministrazioni comunali, anche attraverso lo strumento della pianificazione territoriale e della formazione rivolta a tutta la popolazione in modo tale da poter rendere ogni cittadino consapevole e informato. 

In questi anni, il prezioso lavoro di ANCI Umbria Prociv ha contribuito in maniera efficace a far dotare quasi la totalità dei comuni umbri del piano multi rischio: l’obiettivo da raggiungere è quello di fare in modo che tutte le realtà locali adottino tale fondamentale strumento, tornando ad investire in modo concreto e consapevole sulla Protezione civile. È fondamentale – conclude Letizia Michelini – perché in ballo c’è la tutela dei cittadini, dei territori e delle attività economiche della nostra regione”.

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