0-0
GROSSETO (4-2-3-1): Raffelli, Cretella, Addiego Mobilio, Sabelli, Marzierli (43’ Cela), Riccobonon (78’ Fregoli), Bolcano, Macchi (63’ Aprili), Benucci (63’ Boiga), Possenti, Guerrini (78’ Grasso). A disposizione: Piersanti, Falasca, Frosali, Sacchini. Allenatore: Luigi Consonni.
SPORTING TRESTINA (3-5-2): Fratti, Sensi, Bucci (73’ Arduini), Tacconi, De Meio (53’ Gera), Vietina, Lisi, Serra, Mencagli (47’ Nuti), Ferri Marini (26’ De Souza, 87’ D’Angelo), Giuliani. A disposizione: Cerroni, Ubaldi, Granturchelli, Dangelo, Bartolucci. Allenatore: Simone Calori.
Arbitro: Giovanni Antonini di Rimini; 1° Assistente Giovanni Ruocco di Brescia; 2° Assistente Leonardo Moscolari di Bergamo.
Note: ammoniti: Mobilio, Lisi, Possenti, Riccobono, Sabelli, Sierra, Cretella. Espulso Lisi all’85’. Calci d’angolo: 4-0. Recupero: 4’ + 5’.
Stavolta il Trestina ha tenuto duro fino all’ultimo strappando un ottimo punto in casa del Grosseto al termine di una partita in sofferenza ma che, allo stesso tempo, ha evidenziato la crescita dei bianconeri rispetto alle ultime prestazioni. Dopo il ko col Follonica Gavorrano di mercoledì era importante, in questa seconda trasferta consecutiva, ritrovare alcune certezze per quanto riguarda prestazione e determinazione.
E’ servita una partita di cuore, di attenzione e grande costanza per uscire indenni da questa delicata sfida contro un avversario, quello di Consonni, che voleva i tre punti per cominciare a rilanciarsi in classifica dopo un avvio molto difficile. Invece il Trestina ha lottato fino all’ultimo, trovando pochi varchi in avanti ma, allo stesso tempo, rischiando anche poco. Nel primo tempo, infatti, Fratti è impegnato in due circostanze da Mazierli; intorno alla mezz’ora capitan Ferri Marini è costretto a lasciare il campo per De Souza ma la sfida non cambia. I padroni di casa, infatti, si fanno pericolosi ancora con Mazierli e con Mobilio ma Fratti risponde bene; ci prova nel finale di tempo Lisi ma la sua conclusione viene intercettata dal portiere grossetano.
Nella ripresa altri tentativi dei locali, pur se al 62’ è il Trestina a protestare per un contatto in area avversaria con l’arbitro che lascia correre. Nel finale i bianconeri restano in dieci per l’espulsione di Lisi (doppia ammonizione) e l’ultimo brivido arriva all’89 con un colpo di testa di Cela da ottima posizione che termina a lato. E ora domenica prossima al Casini arriva la Fezzanese e dunque una buona chance per i ragazzi di Calori che vogliono tornare al successo e lasciare alle spalle le posizioni scomode della classifica.