Giovedì 31 ottobre, alle ore 17.30, nel salone del Palazzo Vescovile di Sansepolcro.
Dopo i primi due appuntamenti, dedicati a temi di storia francescana e inseriti nel contesto delle celebrazioni dell’ottavo centenario delle stimmate di san Francesco d’Assisi, il ciclo “Incontri con la storia” prosegue con un appuntamento collegato a un’altra ricorrenza celebrata nel 2024, cioè i 450 dalla morte di Cosimo de’ Medici, primo Granduca di Toscana. Di lui parleranno Stefano Calonaci, ricercatore presso il Dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali dell’Università degli Studi di Siena, e Francesca Chieli, storica dell’arte e presidente della Fondazione Piero della Francesca. Cosimo I è profondamente legato alla storia di Sansepolcro, non solo per le questioni legate alla storia politica (che include ribellioni e conseguenti repressioni) o artistica (con le vicende del pittore Cristofano Gherardi), ma soprattutto per la storia urbanistica. A lui, infatti, si deve la scelta di ingrandire la fortezza malatestiana, poi detta medicea, e di ricostruire le mura della città, adeguando tutte le fortificazioni urbane alle nuove tecniche militari. In questa complesso operazione rientrò anche l’abbattimenti dei borghetti esterni alle porte settentrionale e meridionale, con il conseguente trasferimento nell’area murata di numerose famiglie, comunità religiose, confraternite, opifici. È a seguito di questa operazione che il centro storico cittadino ha assunto la fisionomia che ancora oggi conserva.