“Commissioni ed enti governativi piegati a logiche di partito per piazzare fedelissimi e trombati dalle elezioni e quindi dal giudizio popolare. Così anche la candidata sindaca della destra a Perugia, Margherita Scoccia, sconfitta dalle urne, viene riciclata dalla Commissione ‘Via Vas’ del ministero dell’Ambiente come se niente fosse. Una nomina inopportuna, pur basata, evidentemente, su titoli professionali, che ha fatto storcere il naso a più di qualcuno, con tanto di interrogazione parlamentare. Non riuscendo a farsi candidare in Consiglio regionale, dunque, la candidata Scoccia punta a trovare qualche diversivo, per non vedere il risultato che i perugini le hanno attribuito, ovvero quello di vigilanza e controllo, attraverso i voti di minoranza”.
Così in una nota i candidati consiglieri regionali delle liste del Pd, Tommaso Bori e Sarah Bistocchi.