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Perugia e provincia: 4 novembre 2024 – Giorno dell’Unità Nazionale, del 106° Anniversario per la fine della Grande Guerra e Giornata delle Forze Armate

Nell’ambito delle cerimonie che hanno avuto luogo nella mattinata dello scorso 4 novembre, ricorrenza del Giorno dell’Unità Nazionale, del 106° Anniversario per la fine della Grande Guerra e Giornata delle Forze Armate, diverse sono state le iniziative concomitanti e successive programmate sul capoluogo e in provincia dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Perugia.

Vi hanno preso parte, in maniera diversificata, rappresentanti locali delle istituzioni, amministrative, scolastiche e religiose, delle forze dell’ordine, oltre che appartenenti alle sezioni territoriali delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, delle Famiglie dei Caduti in Guerra, delle Pro Loco e varie Associazioni pubbliche.

A Perugia, il Maggiore Roberta Cozzolino, Comandante della Compagnia, ha tenuto una conferenza presso l’Istituto Comprensivo “Perugia 5”, rivolta ai giovani studenti, a cui hanno partecipato anche i soci della Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri, in un momento di riflessione sui valori di unità, legalità e impegno civico, ricordando come tali principi siano fondamentali per una società coesa e sicura.

Incontro inserito nel progetto scolastico volto ad implementare la “Cultura della Legalità”, in ricordo dell’Appuntato Donato Fezzuoglio, Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria, caduto tragicamente in servizio ad Umbertide (PG), nell’adempimento del dovere, il 30 gennaio 2006, così evidenziando il ruolo essenziale delle Forze dell’Ordine e il significato del loro servizio per il bene comune.

A Città di Castello, la commemorazione è stata incentrata su due momenti solenni, con la celebrazione di una Santa Messa officiata presso la cappella dedicata ai caduti della chiesa tifernate di San Domenico, e la deposizione della corona d’alloro al Monumento dei Caduti di tutte le Guerre situato nella frazione di Lerchi, luogo d’origine di Angelo Zampini, soldato rimasto ucciso nel 1917 a Farla di Majano (UD), nel corso dei combattimenti della Prima Guerra Mondiale.

Nella sala parrocchiale San Lorenzo, di quest’ultimo centro, si è tenuto un incontro con gli alunni della Scuola Primaria, intitolata al citato militare, che hanno dato lettura di alcuni elaborati su tematiche attinenti alla giornata, quali la fedeltà alla Patria, il senso del sacrificio estremo per la difesa del proprio Paese e la pace nel mondo.

Il comandante della Compagnia, Capitano Massimiliano Croce, alla presenza dei soci dell’Associazione Nazionali Mutilati e Invalidi di Guerra e Associazione Nazionale Carabinieri – “Sez. Col. Valerio Gildoni M.O.V.M. alla Memoria”, intitolata all’Ufficiale, originario del posto, perito tragicamente in servizio in Bosco di Nanto (VI), il 17 luglio 2009, ha infine consegnato all’istituto scolastico la bandiera tricolore, quale simbolo dei valori dell’Unità Nazionale.

Analogamente, nella mattinata di ieri, a Spoleto, il Maggiore Teresa Messore, Comandante della Compagnia, insieme al Generale di Brigata (r) dell’Esercito Italiano Mario Di Spirito, ha tenuto una conferenza presso l’Istituto Comprensivo “Pianciani”, alla presenza degli studenti di terza media, soffermandosi sulle tematiche che hanno caratterizzato la ricorrenza nazionale del 4 Novembre, il significato e principi di insegnamento e condivisione che ne derivano.

Nel medesimo contesto, a Città di Castello, Foligno, Perugia, Spoleto e Todi sono state allestite vetrine commemorative, in cui poter ammirare uniformi operative e storiche, oltre che una selezione di equipaggiamento e materiale d’epoca, quale ulteriore momento integrante le celebrazioni tenutesi, al fine di avvicinare la cittadinanza alla storia e all’evoluzione dell’Arma, onorando il contributo dei Carabinieri alla sicurezza e alla difesa della collettività.

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