Nasce la porta d’accesso principale al centro storico, a zero barriere architettoniche e attrezzata con servizi per cittadini e turisti. Nelle prossime settimane partirà la coprogettazione con la comunità dei nuovi investimenti di Agenda Urbana nell’area dell’ansa del Tevere
Un ascensore per tutti, che abbatterà le barriere architettoniche per le persone con disabilità e collegherà l’intera area per la sosta sotto il bastione del Cassero a piazza Gabriotti, e 110 posti auto in più con il raddoppio del parcheggio Raniero Collesi.
Sono gli interventi ai quali l’amministrazione comunale ha dato semaforo verde con l’affidamento all’impresa Spinelli & Vannocchi di Perugia dei lavori da 600 mila euro che completeranno la trasformazione dell’area del Cassero nella porta di ingresso principale al centro storico di Città di Castello. Finanziate dallo Stato mediante la Regione per 350 mila euro e cofinanziate dal Comune di Città di Castello con un mutuo da 250 mila euro, le opere previste dal progetto saranno consegnate all’azienda presumibilmente entro la fine dell’anno e prenderanno il via all’inizio del 2025, andando a collegarsi a quelle della Variante del Cassero, attualmente in fase di ultimazione.
“L’area del Cassero sarà completamente ridisegnata con un’idea di accessibilità a zero barriere architettoniche e di mobilità sostenibile vicina alle esigenze dei cittadini, di chi abita e lavora nel nostro centro storico e di chi lo visita”, commentano il sindaco e l’assessorato ai Lavori Pubblici, sottolineando come “l’affidamento dei lavori per la realizzazione dell’ascensore e il potenziamento della sosta a ridosso delle mura urbiche segni un cambio di passo straordinario nella fruibilità del cuore della città, dei sui luoghi principali, completando l’attuazione della orogrammazione definita con il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) e Agenda Urbana per la creazione di una porta di accesso privilegiata alla città monumentale, pienamente accessibile e dotata dei servizi fondamentali per i cittadini e i turisti”.
I 600 mila euro del progetto appena appaltato permetteranno di realizzare, in primis, un ascensore che collegherà la nuova area di parcheggio e la viabilità ciclopedonale con il bastione del Cassero. Il necessario completamento del sistema di accesso a piazza Gabriotti, che, finora, con le scale mobili, permetteva di superare il dislivello esistente rispetto all’accesso da viale Nazario Sauro, ma non serviva l’utenza costituita da persone con disabilità in carrozzella, ma anche dalle famiglie con passeggini e carrozzine. L’ascensore sarà installato nella parte più alta del bastione del Cassero, dove originariamente si trovava la strettoia stradale, e si collegherà ai giardini esattamente all’uscita delle scale mobili. Sarà poi ampliato il parcheggio Raniero Collesi con un nuovo posteggio a nord che aggiungerà 110 posti auto ai 118 esistenti e saranno realizzate aree verdi di connessione con la pista ciclo-pedonale finanziata da Agenda Urbana a ridosso delle mura urbiche. La nuova area per la sosta da oltre 200 posti sarà la prima della città con accesso pedonale al centro storico senza attraversamento di strade a viabilità motorizzata.
L’ultima parte dell’investimento sarà destinata al potenziamento della rete di connessione dei principali musei cittadini, attraverso il collegamento della pista ciclopedonale del Tevere con la collezione Burri degli Ex Seccatoi del Tabacco, che sarà ottenuto con un ideale tappeto rosso dal parco comunale di Rignaldello, e con la Pinacoteca comunale, mediante un percorso tracciato dal parcheggio in via Martin Luther King che passerà per l’area verde intitolata a Sandro Bartoccioni e per via Pomerio San Florido. Sotto le mura urbiche sorgerà, quindi, una piazza urbana senza ostacoli alla mobilità, facilmente raggiungibile attraverso una viabilità più funzionale e collegata ai percorsi ciclopedonali della città, più comoda e accogliente grazie a una maggiore possibilità di parcheggiare, a servizi igienici pubblici e a spazi verdi attrezzati, che diventerà lo snodo di una rete di percorsi accessibile a tutti e concepita per mettere in correlazione il patrimonio naturalistico dell’asta del Tevere e i tesori artistici e culturali della città.
“Un percorso di riqualificazione urbana strategico, che proietta la città nel futuro – puntualizzano gli amministratori – ma che non è giunto al traguardo: nelle prossime settimane apriremo infatti una fase di partecipazione per la coprogettazione insieme ai cittadini di una nuova stagione di investimenti con Agenda Urbana, che avrà per fulcro l’area dell’ansa del Tevere e valorizzerà compiutamente tutti gli interventi che realizzeremo al Cassero con una visione moderna di sviluppo delle potenzialità dello spazio urbano a ridosso del centro storico”.