Venticinque anni fa, esattamente il 3 giugno 1999, in Bosnia Erzegovina, moriva il trentenne
carabiniere Angelo Foccià.
Oggi, in occasione della Giornata del ricordo dei caduti nelle missioni internazionali per la pace, il
giovane carabiniere è stato ricordato dai familiari e dall’Arma. La celebrazione si è svolta presso il
cimitero di Castel Del Piano-Bagnaia, alle porte di Perugia, dove sono stati deposti dei fiori sulla
tomba del militare, cui è seguito un breve momento di preghiera, alla quale hanno preso parte, tra
gli altri, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Sergio Molinari, il Maggiore
Roberta Cozzolino, comandante della Compagnia di Perugia, e una rappresentanza dei militari della
stazione di Castel del Piano.
La funzione è stata officiata dal cappellano militare, don Giuseppe Maria Balducci. Momento di
affetto e vicinanza è stato espresso ai familiari del carabiniere Foccià, in particolare alla mamma
Antonietta e alla sorella Elisabetta, presenti alla cerimonia.
Una vicinanza forte, quella dell’Arma, a dimostrazione che, nonostante l’inesorabile trascorrere del
tempo, il legame si rafforza sempre più, nel vivo ricordo di Angelo.
Perugia: l’Arma ricorda il sacrificio di Angelo Foccià, morto a 30 anni in Bosnia Erzegovina.
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