Valorizzazione del tabacco umbro: il sottosegretario al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, senatore Patrizio La Pietra, ha incontrato al Masaf le rappresentanze dell’organizzazione interprofessionale del tabacco.

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Sottolineata l’importanza del comparto per agricoltura, economia e occupazione,

oltre che la necessità di apportare modifiche alle linee guida nazionali, per rispettare le specificità del settore senza impatti ambientali negativi.

Rimarcati anche i risultati positivi raggiunti, con l’Umbria tra i territori più impegnati, per prorogare e rinnovare gli accordi con le principali aziende manifatturiere del tabacco, accordi che hanno garantito la stabilità necessaria al comparto per lavorare in serenità e con una progettualità di ampio respiro.

Con l’obiettivo di individuare soluzioni per valorizzare la coltivazione del tabacco in Umbria, tenendo conto dell’alta specializzazione delle risorse umane e delle tecnologie impiegate, il sottosegretario al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, senatore Patrizio La Pietra, ha incontrato a Roma, presso il Masaf, le rappresentanze dell’organizzazione interprofessionale del tabacco.

Quello tra La Pietra e l’organizzazione tabacchicola è stato un incontro positivo, come sottolinea il presidente di Confagricoltura Umbria Fabio Rossi, che plaude quindi il sottosegretario “per l’attenzione dimostrata nei confronti delle aziende tabacchicole, garantendo così stabilità del comparto e interventi mirati per valorizzare la coltivazione del tabacco, assicurando al contempo la sostenibilità ambientale e la crescita economica del territorio”. Per Rossi, infatti, il distretto tabacchicolo umbro dell’Altotevere “è un segmento strategico per l’economia”.

Anche Massimiliano Molinari presidente di OPTA (Organizzazione Produttori Tabacco), che rappresenta il 60-65% dei tabacchicoltori Umbri, dichiara che “è stato raggiunto un importante obiettivo per il settore grazie alla sensibilità dimostrata dal sottosegretario La Pietra, con delega al tabacco, in merito alla possibilità di proseguire la coltivazione del tabacco nel distretto umbro nel rispetto del disciplinare nazionale di produzione integrata”.

Il comparto tabacchicolo umbro, è stato rimarcato durante l’incontro, è una risorsa fondamentale per l’agricoltura, l’economia e l’occupazione del territorio, e merita la massima attenzione. Per questo motivo, La Pietra ha sottolineato l’importanza di apportare modifiche alle linee guida nazionali, come richiesto dalla Regione Umbria, per rispettare le specificità del settore senza impatti ambientali negativi. Queste modifiche includono interventi per il ripristino della fertilità del suolo e del contenuto di sostanza organica. Il sottosegretario ha garantito la disponibilità del Masaf a procedere immediatamente in questa direzione.

La Pietra ha ribadito l’attenzione del ministero nei confronti delle imprese tabacchicole, evidenziando il lavoro quotidiano del governo e del Masaf per prorogare e rinnovare gli accordi con le principali aziende manifatturiere del tabacco operanti in Italia. Questi accordi hanno garantito la stabilità necessaria al comparto per lavorare in serenità e con una progettualità di ampio respiro.

Il sottosegretario ha inoltre evidenziato i risultati positivi ottenuti fino ad oggi per l’intero settore tabacchicolo italiano, con l’Umbria tra i territori più impegnati.

Obiettivi raggiunti, rimarca Rossi, anche grazie al sostegno del deputato umbro Emanuele Prisco, sottosegretario al Ministero dell’Interno, e al lavoro svolto dall’Assessorato Agricoltura della Regione Umbria.

L’intenzione, come spiegato, è quindi di proseguire sulla strada intrapresa, frutto di una intensa capacità di mediazione e di ascolto delle istanze formulate dalle imprese agricole umbre e delle altre regioni in cui la coltivazione del tabacco rappresenta un segmento strategico dell’agricoltura.

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