Primo Piano Notizie

Paolo Jannacci vince il Premio Nazionale “Cultura della Pace-Città di Sansepolcro” Edizione 2024.

Con l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, il patrocinio della
Regione Toscana e della Provincia di Arezzo l’Associazione Cultura della
Pace e il Comune di Sansepolcro, Assessorato alla Cultura, comunicano
con grande soddisfazione che il Comitato Tecnico del Premio ha deciso di assegnare
il Premio Nazionale “Cultura della Pace-Città di Sansepolcro” Edizione
2024, a Paolo Jannacci, musicista, per il campo di indagine “musica,
memoria e lavoro”. Nato a Milano è un musicista, compositore e arrangiatore italiano; jazzista eclettico: suona
il pianoforte, la fisarmonica e il basso. Inizia lo studio dello strumento all’età di sei anni
con Lina Marzotto Pollini e Davide Tai. Prosegue gli studi di strumento e armonia con il
padre Enzo Jannacci, Paolo Tomelleri e il M° Ilario Nicotra, parallelamente ad una
formazione linguistico-umanistica.
Suona Jazz attivamente in trio con Marco Ricci e Stefano Bagnoli, in duo con Luca
Meneghello e con i quartetti Air Quartet – Marco Ricci, Stefano Bagnoli e Daniele Moretto – e Strings Quartet – Marco Ricci, Stefano Bagnoli e Luca Meneghello. Con il progetto In
Concerto Con Enzo ripropone i brani jazz e canzoni del padre Enzo Jannacci. L’attività di
Paolo Jannacci si suddivide in diversi campi: colonne sonore per film, pubblicità,
produzioni discografiche e recitazione, live. Nel 2019 è uscito il suo primo album “Canterò”
(Ala Bianca Group) e con il brano “Voglio parlarti adesso” prende parte alla 70° edizione
del Festival di Sanremo nella categoria Big. In CPM insegna Musica d’Insieme. Partecipa,
insieme ai suoi musicisti, a Paolo Rossi e al regista Giorgio Verdelli, a Venezia, all’80ª
Mostra Internazionale d’arte cinematografica, per presentare il docufilm sul padre Enzo
Jannacci – Vengo anch’io, dove Paolo insieme ad alcuni colleghi raccontano momenti di
vita vissuti insieme a Enzo. Nel 2024, con Stefano Massini ha presentato il suo ultimo
lavoro “L’Uomo nel Lampo” sulle morti bianche, al Festival di Sanremo.
Jannacci vince il premio con la seguente motivazione: attraverso il Suo lavoro di
artista, di musicista e di uomo di spettacolo, è riuscito a sottolineare e
trasmettere l’importanza della solidarietà, dello stare insieme per una causa,
della denuncia sociale e, non ultima, della sicurezza sul lavoro, contribuendo
a creare una cultura di pace utile alla trasformazione positiva della realtà.

Jannacci concorreva al premio insieme a Eraldo Affinati, educatore e scrittore, Nicola
Canestrini, avvocato per i diritti umani, Riccardo Jacona, giornalista, Collettivo ex GKN e
Filippo Thiery, meteorologo di Geo, Rai3. L’Associazione Cultura della Pace ha altresì deciso di conferire una menzione speciale
al Collettivo ex GKN di Firenze per la sua lotta per il diritto al lavoro che sta portando
avanti da tre anni, a seguito della dismissione dell’azienda.
Il Premio “Cultura della Pace-Città di Sansepolcro” Edizione 2024, organizzato
dall’Associazione Cultura della Pace, con il sostegno del Comune di Sansepolcro, ha
ottenuto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, il patrocinio della Regione
Toscana e della Provincia di Arezzo. Durante la cerimonia del Premio Nazionale “Cultura della Pace-Città di Sansepolcro” che si
terrà Sabato 7 Dicembre 2024, sarà consegnato il Premio Nazionale
“Nonviolenza” Ed. 2024 a Laura Milani, Presidente del CNESC – Conferenza
Nazionale Enti per il Servizio Civile, oltre alla menzione speciale ai dissidenti alla
guerra, Yurii Sheliazhenko (ucraino), Elena Popova (russa), Associazione
Mesarvot (Israele) e Community Peacemaker Teams Palestina.  Comunichiamo che dal 30 Novembre 2024 al 7 Dicembre 2024 in occasione
del conferimento del premio, sarà allestita la mostra pittorica “L’Eresia della
Violenza” con dipinti di Maurizio Rapiti, Sergio Poddighe e Raffaello Di
Vito, presso Palazzo Pretorio di Sansepolcro. Inaugurazione della mostra,
Sabato 30 Novembre 2024 ore 18. La cittadinanza è invitata a partecipare.

Commenti
Exit mobile version