I Carabinieri dell’umbria celebrano la Virgo Fidelis

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Si sono svolte oggi, 21 novembre 2024, a Perugia, le celebrazioni per la Patrona dell’Arma dei Carabinieri, la “Virgo Fidelis” e sono stati commemorati, l’83° Anniversario della Battaglia di Culqualber e della Giornata dell’Orfano.

La S. Messa solenne è stata officiata presso l’Abbazia di San Pietro, a Perugia Borgo XX giugno, alle ore 18,00. Alla cerimonia sono intervenuti numerosi Carabinieri in servizio ed in congedo con i loro familiari, le vedove e gli orfani assistiti dall’ONAOMAC, l’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari dell’Arma dei Carabinieri. 

Nel contesto degli eventi connessi alla celebrazione della ricorrenza è stato possibile ammirare i locali dell’ex chiesa di Santa Maria Maddalena, parte integrante del monastero benedettino, risalente al 1300, che ospita oggi la caserma “G. Garibaldi” sede del Comando Legione Carabinieri Umbria.

La Madonna Virgo Fidelis è stata nominata patrona dell’Arma dei Carabinieri nel 1949 da Papa Pio XII, in virtù della secolare tradizione dell’Arma di fedeltà alla Patria e alle Istituzioni e in analogia con il suo motto “Nei secoli fedele”. Non esistendo nella liturgia ufficiale della Chiesa un giorno dedicato al culto della Vergine Fedele, è stata scelta, per tale ricorrenza, la data del 21 novembre, giorno della presentazione di Maria Vergine al Tempio, concomitante anche con la Giornata dell’Orfano e coincidente con uno tra i più gloriosi e sanguinosi fatti d’arme della storia dei Carabinieri: la Battaglia di Culqualber, in Africa Orientale, nella quale, nel 1941, il 1° Gruppo Carabinieri Mobilitato resistette, per quasi 4 mesi, contro soverchianti forze nemiche inglesi e abissine, a difesa di importante caposaldo, subendo ingenti perdite ed ottenendo dai nemici l’Onore delle Armi. Per l’eroica battaglia la Bandiera dell’Arma dei Carabinieri venne insignita della sua seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare.

Le celebrazioni si svolgono anche in tanti altri comuni della Regione, grazie alle iniziative dei Carabinieri in servizio e alle Sezioni distaccate dell’ANC nonché a livello nazionale a Incisa Scapaccino in provincia di Asti, presso il santuario dedicato alla patrona Virgo Fidelis. 

MOTIVAZIONE DELLA MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE CONFERITA ALLA BANDIERA DELL’ARMA DEI CARABINIERI, PER I FATTI DI CULQUALBER (AFRICA ORIENTALE)

“GLORIOSO VETERANO DI CRUENTI CIMENTI BELLICI, DESTINATO A RINFORZARE UN CAPOSALDO DI VITALE IMPORTANZA, VI DIVENTAVA ARTEFICE DI EPICA RESISTENZA. APPRESTATO SALDAMENTE A DIFESA L’IMPERVIO SETTORE AFFIDATOGLI, PER TRE MESI AFFRONTAVA CON INDOMITO VALORE LA VIOLENTA AGGRESSIVITÀ DI PREPONDERANTI AGGUERRITE FORZE, CHE CONTENEVA E RINTUZZAVA CON AUDACI ATTI CONTROFFENSIVI, CONTRIBUENDO DECISAMENTE ALLA VIGOROSA RESISTENZA DELL’INTERO CAPOSALDO, ED INFINE, DOPO ASPRE GIORNATE DI ALTERNE VICENDE, A SEGNARE, PER L’ULTIMA VOLTA IN TERRA D’AFRICA, LA VITTORIA DELLE NOSTRE ARMI. DELINEATASI LA CRISI, DECISO AL SACRIFICIO SUPREMO, SI SALDAVA GRANITICAMENTE AGLI SPALTI DIFENSIVI E LI CONTENDEVA AL SOVERCHIANTE AVVERSARIO IN SANGUINOSA, IMPARI LOTTA CORPO A CORPO, NELLA QUALE COMANDANTE E CARABINIERI, FUSI IN UN SOL EROICO BLOCCO, SIMBOLO DELLE VIRTÙ ITALICHE, IMMOLAVANO LA VITA PERPETUANDO LE GLORIOSE TRADIZIONI DELL’ARMA”. 

(Africa Orientale Italiana 6 agosto 1941 – 21 novembre 1941)

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