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Note di Speranza nella Giornata Mondiale dei Diritti dei Bambini: le Piccole Scintille illuminano la casa di riposo San Lorenzo

Il 20 novembre, in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dei Bambini, le Piccole Scintille hanno reso omaggio anche alla Giornata Nazionale degli Alberi, celebrata ufficialmente il 21 novembre. Le due ricorrenze sono state unite in un’unica giornata speciale alla casa di riposo San Lorenzo, regalando momenti di gioia e condivisione.

Protagonisti dell’evento sono stati le Piccole Scintille, l’ensemble di bambini violinisti che, sotto la guida dell’insegnante Laureta Cuku Hodaj, hanno portato musica e amore ai residenti della struttura.

L’incontro è stato un autentico abbraccio tra generazioni. Gli anziani hanno accolto i bambini violinisti con sorrisi calorosi, battendo il ritmo e cantando insieme a loro. Un piccolo concerto che ha illuminato la giornata, portando calore, emozione e armonia.

Come simbolo di questa connessione e in omaggio alla Giornata degli Alberi, le Piccole Scintille hanno donato una pianta di olivo, accompagnata da una lettera scritta con il cuore. Il direttore Paolo Carbonaro ha annunciato che l’olivo sarà piantato nel giardino sensoriale dedicato ai malati di Alzheimer, rendendo questo gesto un segno tangibile di speranza e resilienza.

I piccoli protagonisti di questa giornata speciale sono stati Pietro Gregori, Agnese Badalassi, Maria Vittoria Pieracci, Sofia Boncompagni, Maddalena Cangi, Edoardo Amedeo Pieracci, Nina Marzo, Mia Massetti, Alice Buttarini e Gaia Gregori. Con la loro musica e i loro sorrisi hanno regalato momenti indimenticabili, dimostrando che anche i più piccoli possono essere portatori di grandi valori.

“Il lavoro di Laureta Cuku Hodaj va oltre l’insegnamento della musica,” ha dichiarato Carbonaro. “Con il suo entusiasmo e la sua dedizione, è riuscita a creare un’esperienza che rimarrà viva nel cuore dei nostri ospiti e dei bambini violinisti.”

Come gesto di ringraziamento, lo staff del Centro San Lorenzo ha offerto un piccolo buffet per tutti i bambini e i genitori. È stato un momento conviviale, simbolo di accoglienza e riconoscenza, che ha reso la giornata ancora più speciale.

La giornata si è conclusa con la promessa di un ritorno, ma ciò che rimane è un ricordo indelebile: un ponte fatto di note, gesti e affetto, che collega generazioni diverse in un’unica armonia.

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