Nel solco oramai della pluriennale attività istituzionale tesa ad alimentare la “Formazione alla cultura della legalità”, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, il 25 novembre i Carabinieri di Norcia si sono recati all’Istituto omnicomprensivo “De Gasperi-Battaglia” di Norcia mentre oggi, 27 novembre, i Carabinieri di Cascia hanno tenuto analogo incontro in collaborazione con l’Istituto “Beato Simone Fidati” di Cascia, per incontrare gli studenti della scuola secondaria di secondo grado.
A Norcia l’incontro con gli studenti è stato svolto in collaborazione con la dirigente dell’Istituto scolastico, Prof.ssa Rosella Tonti, che ha promosso un approfondimento sul tema della violenza di genere articolato in tre parti: i Carabinieri sono intervenuti sul tema “Femminicidio e violenza di genere: dati e prospettive”; il prof. Alberto Simonetti, docente di filosofia e scienze umane ha trattato il tema “La mia esperienza: comprendere attraverso la lettura e la pittura”; la dott.ssa Marianna Stella, Assessore alla cultura del Comune di Norcia ha parlato di “Dialogare con i ragazzi per maturare la cultura del rispetto”.
I Carabinieri hanno esaminato le varie forme di violenza, da quella psicologica e fisica a quella sessuale, dagli atti persecutori allo stalking, fino al femminicidio. Sono stati presentati i dati del report del 2024 del Servizio Analisi Criminale relativi ai c.d. “reati spia”, al “femminicidio” e alle azioni di contrasto delle forze di polizia. È stata esaminata la specifica normativa volta a prevenire i reati, punire i colpevoli e proteggere le vittime. Agli studenti è stato illustrato il ciclo della violenza, un’escalation di condotte tipiche della violenza di genere. Un’attenzione particolare è stata posta sull’illustrazione della rete anti-violenza, sul ruolo dell’Arma dei Carabinieri e del Numero Unico di Emergenza – NUE – 112, sulle attività del numero di pubblica utilità 1522 attivo 24 ore su 24, le associazioni presenti sul territorio, il ruolo dei servizi sociali e di supporto psicologico, i centri per gli uomini maltrattanti.
Uscire dalla violenza si può, non restare in silenzio! Questo è lo slogan con il quale i Carabinieri hanno concluso il loro intervento, molto apprezzato da studenti ed insegnanti, i quali non hanno esitato a porre le domande e le loro curiosità.