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Le attività di dicembre di Laboratori Permanenti

Per il mese di dicembre Laboratori Permanenti intensifica il lavoro sul territorio delle Valtiberina.

È in corso il progetto SBULLONIAMOCI – ha preso il via lo scorso 18 novembre- in collaborazione con il Comune di Caprese Michelangelo e l’I.O.S. “FANFANI CAMAITI” (Scuola Primaria “G. Santini” e Scuola Secondaria di I Grado “M. Buonarroti”)

Si tratta di un laboratorio in cui vengono coinvolti i ragazzi/e sul tema del bullismo, che ha come scopo la sensibilizzazione, prevenzione e contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo.

È stata appena presentata la quarta stagione della rassegna METAMORFOSI, organizzata con l’Amministrazione Comunale di Pieve Santo Stefano, pensata per essere in armonia con l’attitudine della città e dei suoi abitanti.

Siamo molto felici e orgogliosi di annunciare che in questa nuova stagione rientrano due importanti progetti risultati vincitori di due bandi regionali:

– lo spettacolo COSIMO I E VASARI, L’IDEA DI TOSCANA un’opera realizzata per il Comune di Pieve Santo Stefano nell’ambito del bando per le celebrazioni dei 450 anni della morte di Cosimo I dei Medici e di Giorgio Vasari con il contributo della Regione Toscana.

– gli appuntamenti del 23 febbraio 2025 alleore 18.00 GIACOMO PUCCINI GENIO E INNOVATORE, a cura di Michele Casini, il 15 e 16 marzo 2025 IL CORPO LA VOCE IL RACCONTO – 2° step –laboratorio teatrale condotto da Caterina Casini, rientrano nel progetto vincitore del bando Festa della Toscana 2024, promosso da Laboratori Permanenti e Coro Valtiberino.

Due importanti riconoscimenti per Laboratori Permanenti e il lavoro che da anni ha intrapreso sul territorio.

La rassegna METAMORFOSI si apre proprio con il progetto COSIMO I E VASARI, L’IDEA DI TOSCANA che andrà in scena nei giorni 4 dicembre alle ore 10.30 e 5 dicembre alle ore 10.30 e alle ore 21.00.

Una produzione di Laboratori Permanentisutesto e regia di Caterina Casini, in scena Andrea Bucci, Mauro Silvestrini Lavinia Lazzaro;la ricerca storica a cura di Michele Casinicollaborazione alla scenografia di Svetlana Mikovatecnico Roberto Marcelliniinoltre si ringraziano per la collaborazione Lorenzo BoschiGiuliana Gattari, Associazione Alla Corte de’ Medici e Misericordia di Sansepolcro.

In scena i punti salienti della vita di Cosimo I attraverso il suo rapporto con Giorgio Vasari, relazione proficua in cui si coniugarono l’intelligenza politica con la divulgazione delle azioni intraprese attraverso l’arte. Insieme a loro Eleonora da Toledo, moglie di Cosimo I e presenza importante per la formazione del Gran Ducato di Toscana. Un racconto pieno di immagini e di visioni, un flusso continuo che ci permette di entrare nelle atmosfere dell’epoca e di comprendere la portata storica di quell’idea di Toscana che oggi ancora condividiamo.

Il 6 dicembre si spostiamo a Monterchi dove prosegue la rassegna NUOVI ORIZZONTI.

Alle ore 21.00 andrà in scena NESSUN ELENCO DI COSE STORTE una produzione Atto Due, con Sandra Garuglieri, luci di Matteo Gozzi, progetto drammaturgico e regia di Oscar De Summa.

Oscar De Summa è autore, attore, regista tra i più apprezzati della scena contemporanea teatrale italiana; negli anni ha portato in scena opere che raccontano grandezza e miseria dell’essere umano e a Monterchi propone uno spettacolo denso di significato.

Qual’è il valore di un corpo senza vita? Ha un valore in assoluto o dipende dal contesto?
All’inizio dello spettacolo viene letto un falso canovaccio di Pulcinella che incontra la morte… ne ride, ma non la può̀ evitare. Così, con una risata si entra nella vicenda personale dell’attrice che racconta il suo incontro con la morte del padre. Ma lo spettacolo non è il racconto della morte del padre. Infatti nel momento in cui solleva il telo verso di sé per guardare l’ultima volta il genitore, il momento massimo del dramma e della commozione viene rotto lasciando il pubblico incredulo e sulla soglia di un altro viaggio. Il cadavere non è quello del padre….

Che fare di quel corpo senza identità̀, senza nome e che non si sa a chi restituire?

Che fare dei nomi che non conosciamo? Esistiamo senza un nome? Quanto profonde sono le radici del nome, quanto forte il peso di un corpo inanimato … che diventa addirittura un ingombro!

Si prosegue con due appuntamenti, in entrambi i Comuni, dedicati ai più piccoli e al periodo natalizio.

Il 12 dicembre Pieve Santo Stefano -per la rassegna Metamorfosi– e il giorno seguente, 13 dicembre a Monterchi -per la rassegna Nuovi Orizzonti-alle ore 10.30 va in scena A CHRISTMAS RECIPE una produzione della Compagnia Effimero Meraviglioso (Cagliari)scritto e diretto da Francesco Cappai e Leonardo Tomasi, con Elisa Giglio, Federico Giaime Nonnis, Alessandro Redegoso e Sara Perra

Ah, il Natale! I festoni, i fiocchi, i nastri e poi ancora le letterine, i regali, le luci e ancora il cenone, i brindisi, il vischio, la neve, l’albero, le palline, i balletti, le canzoni… insomma non sembra manchi nulla, no?

Gli elfi conoscono a menadito il procedimento per “fare” il Natale. Lo conoscono talmente bene da

far perdere il senso a quei gesti che, di anno in anno, diventano sempre più vuoti. Qualcosa incomincia ad andare storto per gli elfi: e se il Natale fosse qualcosa di più delle lucine, delle cene luculliane e del vischio sulla porta?

Uno spettacolo che parla dell’essenza delle tradizioni oltre la loro fastosità, alla ricerca di ciò che si nasconde sotto la routine della festa. In un gioco colorato e musicale di ripetizioni e scatole cinesi, i bambini andranno alla scoperta dei valori straordinari che si nascondono dietro l’ordinarietà dei gesti che talvolta, privati del loro contenuto, rimangono pura forma.

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