Anche quest’anno l’Arma dei Carabinieri torna tra i banchi di scuola col progetto “Cultura della Legalità”. Militari e studenti si sono confrontati su varie tematiche, con chiavi di lettura e suggerimenti diversi a seconda dell’età dei giovani uditori, con lo scopo di far capire quali sono i gravi rischi che si corrono in questi ambiti.
In particolare, il Capitano Carmine Feola, Comandante della Compagnia Carabinieri di Sansepolcro, ha tenuto un incontro con le classi 1° e 2° dell’I.I.S. Giuseppe Giovagnoli, al quale hanno attivamente partecipato le prime due classi e nel corso del quale è stato affrontato il delicatissimo tema bullismo e cyberbullismo.
L’iniziativa, nel tempo, ha riscosso successo ed altri incontri saranno concordati con i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi di ogni ordine e grado nell’alta Valtiberina. Le tematiche posso essere diverse, a seconda delle esigenze espresse dai presidi. Bullismo, violenza di genere, femminicidio, sostanze stupefacenti e lotta alle mafie.
Ma l’Arma biturgense non si è limitata solo alle scuole. Sempre il Cap. Feola, lo scorso giovedì, nella sala consiliare del Comune di Sansepolcro, insieme ad altre figure professionali, ha partecipato come oratore ad un incontro con gli anziani e chiunque altro avesse voluto partecipare, per dare loro i consigli utili ad evitare di incappare nelle truffe, ormai sempre più diffuse. Suggerimenti necessari per capire come riconoscere un tentativo di truffa, perché la conoscenza è sempre la prima arma di difesa.