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Volley – La ErmGroup Altotevere riparte da Sarroch: “L’avversaria è una squadra costruita per vincere, ma noi dobbiamo fare la nostra partita, poi vedremo”, dice lo schiacciatore Matteo Maiocchi

Si riparte con la seconda giornata di ritorno nel girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca e con la prima partita ufficiale del 2025 per la ErmGroup Altotevere, che vola a Sarroch, in Sardegna, dove alle 17 di sabato 11 gennaio affronterà la Sarlux nel palasport del Comune vicino a Cagliari. Dopo le tre vittorie consecutive di fine andata (compreso il 3-1 alla Gabbiano Farmamed Mantova), la formazione di coach Camperi è caduta di nuovo nel derby contro il Cus Cagliari poco prima della pausa delle festività, per cui a maggior ragione è da prevedere che sarà un’altra squadra rispetto a quella battuta per 3-1 in ottobre dai biancazzurri e nella quale c’è la novità in posto 4 costituita dall’arrivo di Graziani dall’Acqui Terme e dalla contemporanea partenza di Meschiari. “Abbiamo lavorato tanto in queste tre settimane di stop, che per noi erano fondamentali al fine di recuperare tutti gli effettivi  e di iniziare a prendere una identità di squadra – commenta l’ultimo arrivato in casa Altotevere, lo schiacciatore Matteo Maiocchiper cui sarà un bel test. Andiamo a Sarroch per fare la nostra partita, sapendo che il loro è un gruppo costruito per vincere, guidato peraltro da un ottimo allenatore. Non resta quindi da fare altro che giocarcela, poi vedremo come andrà a finire”. Sosta provvidenziale anche per il tuo recupero? “Certamente, anche se ho bisogno di un altro po’ di tempo per mettere ulteriore benzina nelle gambe e nelle braccia. Pausa utile, quindi, ma ho ancora tanta strada da fare”. Lo stato di salute del gruppo? “Direi eccellente: questa sosta è caduta proprio a pennello e all’indomani di due vittorie, che ci hanno trasmesso fiducia. È chiaro che ora bisognerà continuare a spingere: intanto, dovremo verificare se la pausa ha pagato o meno”. Partita aperta a qualsiasi risultato? “Dobbiamo essere aggressivi: questo campionato ha dimostrato, anche nelle recenti partite di Coppa Italia, che il fattore campo riveste il suo peso, però credo che noi abbiamo le giuste prerogative – anche umane – per ribaltare gli equilibri, a patto di non aver paura di sbagliare e di affidarci a noi, poi se gli altri dimostreranno di essere più bravi, lo vedremo, purchè lo facciano in partita”. Con l’ultimo aggiustamento in organico, è un Sarroch ancora più forte? “E’ da verificare: a lato dovevano aggiugere una pedina di qualità, per quanto il loro attaccante principale rimanga l’opposto Dimitrov, che è un top di categoria. Come dire che dovremo stare attenti a lui, ma in primis a noi e a quello che costruiremo nel nostro campo”. Non solo Dimitrov: a San Giustino, per esempio, seppe distinguersi l’altro schiacciatore Chiapello e comunque è l’intero collettivo a essere tosto. Spetta ora al tecnico della ErmGroup, Marco Bartolini, il compito di schierare gli atleti che ritiene migliori in questo momento, sapendo di averli al completo e con una valida alternativa dalla panchina in ogni ruolo. Tornare dalla Sardegna non a mani vuote significherebbe compiere un altro passo in avanti verso il traguardo minimo di stagione, ossia qualificazione ai play-off e salvezza in automatico. Una coppia lombarda al femminile è stata designata per il match: primo arbitro è Denise Galletti di Mantova e secondo arbitro Barbara Manzoni di Malgrate, con quest’ultima che ha già diretto la ErmGroup nella precedente trasferta sarda di Cagliari. 

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