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Gli “stati generali” dell’agricoltura, ha preso il via questa mattina da Città di Castello un percorso di ascolto e confronto con le istituzioni e associazioni di categoria avviato dalla regione

Gli “stati generali” dell’agricoltura – Ha preso il via questa mattina da Città di Castello un percorso di ascolto e confronto con le istituzioni e associazioni di categoria avviato dalla regione – Assessore regionale, alle politiche agricole, Simona Meloni: “un metodo concertato e costruttivo di confronto, che proseguirà in tutta la regione” – Promotori della partecipata iniziativa, il sindaco Luca Secondi e la Consigliera Regionale, Letizia Michelini
“Ho accolto l’invito del sindaco di Città di Castello, delle istituzioni e delle associazioni di categoria del mondo dell’agricoltura per iniziare dai territori una preziosa fase di ascolto. Questo è un pezzo di Umbria che ha fatto dell’agricoltura e dell’agro-alimentare e di alcune coltivazioni in particolare del tabacco, il cuore dello sviluppo economico. Questi primi importanti momenti di confronto e ascolto sono fondamentali per capire le criticità, le istanze dei territori ma anche occasione per rimettere in opportunità quello che in questi anni magari è stato curato di meno e per ridare un po’ di slancio anche ad un territorio che probabilmente ha in questo momento bisogno di essere ascoltato e sostenuto. Sul tavolo c’è ovviamente tutta la partita dei fondi europei, la riprogrammazione:  e quindi è importante il legame che dovremo stabilire anche con l’Europa sul tema dell’agricoltura, dell’ambiente, dell’agroalimentare e della zootecnia che è oggi in profonda crisi. Credo che tutto questo rappresenta la sfida del futuro. Naturalmente dovremo anche rimettere in connessione tutta la parte dell’agroalimentare con il turismo, perché credo che una grande leva di sviluppo di questa nostra terra sia proprio anche la spinta verso il settore eno-gastronomico con le eccellenze, i prodotti tipici e le colture di qualità che ogni territorio della nostra regione può esprimere. Tutto questo anche in virtù del lavoro che è stato fatto in questi anni, dalle piccole e medie imprese dei territori per non abbandonare mai le radici che caratterizzano la nostra terra che sono esempio e possono trainare altre regioni del Centro-Italia e non solo.” E’ quanto dichiarato questa mattina dall’Assessore Regionale alle politiche agricole, Simona Meloni, nel corso del partecipato incontro con i rappresentanti delle associazioni di categoria del comparto agricolo dell’Alto Tevere, presso la sala consiliare, promosso dal Sindaco Luca Secondi e dalla Consigliera Regionale, Letizia Michelini, neo-presidente della Seconda Commissione a Palazzo Cesaroni, per “ascoltare e trovare soluzioni alle criticità sollevate dai territori”. Presente anche il consigliere comunale delegato alle associazioni , Roberto Brunelli. “Un metodo concertato e costruttivo di confronto”, ha sottolineato l’assessore Meloni, 2che prende il via da Città di Castello per poi proseguire in tutta la regione”. “L’obiettivo – hanno precisato il sindaco Luca Secondi e la consigliera regionale, Letizia Michelini, nel corso dell’intervento iniziale – è trovare soluzioni alle criticità sollevate dal mondo agricolo e cercare percorsi costruttivi di valorizzazione delle colture in AltoTevere, a partire dal tabacco e da tutta la filiera.  Ringraziamo per questo l’Assessore Meloni per la pronta disponibilità dimostrata e per l’attenzione che ha dedicato alle esigenze del nostro territorio che oggi i rappresentanti di categoria hanno ben evidenziato”. “Questo primo incontro con la regione, le associazioni di categoria, locali, provinciali e regionali del comparto agricolo e del tabacco, a Città di Castello, il primo in avvio della nuova legislatura, sta a dimostrare la vocazione e importanza del territorio altotiberino. Il tavolo di oggi di confronto è anche un tavolo operativo grazie al ruolo che la regione ha con le politiche e dinamiche europee sul versante del lavoro e produzione non solo per reperire i giusti fondi strutturali necessari ma anche soprattutto per ingaggiare il sistema operativo di regole che a volte possono essere percepite per il mondo dell’impresa come dei vincoli o addirittura degli impedimenti. Oggi anche su questo versante di aiuto e collaborazione al mondo dell’impresa inizia un percorso costruttivo”, hanno concluso Secondi e Michelini. “In questo momento in altotevere e Citta’ di Castello, – hanno precisato i numerosi rappresentanti delle associazioni di categoria – aldilà della collina che ha sempre problematiche importanti di abbandono e la situazione della zootecnia, è quella del tabacco la situazione che ha allo stato attuale esigenze significative da rivendicare come “il costo dell’acqua che interessa tutte le colture irrigue, costo eccessivo che viene attribuito sia dall’Ente Irriguo Umbro-Toscano che dall’Afor”.

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