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Un’altra “big” sul cammino della ErmGroup Altotevere, la Gabbiano Farmamed Mantova. Stoppelli “serve grande prestazione“

Dopo la capolista, c’è ora una delle tre dirette inseguitrici sulla strada della ErmGroup Altotevere: la Gabbiano Farmamed Mantova, reduce da due affermazioni per 3-2, che i biancazzurri affronteranno alle 17 di domenica 26 gennaio al palasport “Marco Sguaitzer” della città virgiliana. Il campionato di Serie A3 Credem Banca tocca la 13esima giornata, relativamente al girone Bianco e ogni gara assume sempre più un valore decisivo. La caratura della Gabbiano è fuori discussione e la partita dell’andata a San Giustino ricorda molto bene quella di domenica scorsa: avversari avanti 2-0, poi il recupero della ErmGroup, sconfitta al tie-break. “A Mantova dobbiamo aspettarci una partita che ricalcherà la falsariga di quella appena disputata contro il San Donà di Piave – dice il centrale e veterano Davide Stoppelli, prezioso domenica scorsa con il suo ingresso a sfida già in corso – anche perché si tratta di due squadre costruite per vincere. Già difficoltoso di per sé stesso, è un impegno che dovremo affrontare in casa loro e il ricordo del match di andata è quello di una lunga battaglia, per cui dovremo munirci di tanta pazienza dopo aver lavorato con intensità e a testa bassa durante la settimana, sapendo di doverci misurare contro una formazione tosta, che andrà in alcuni momenti sopportata”. Formazione che vanta anche una rosa ampia, con pedine di lusso: Parolari, Pinali e Scatriti a lato, Ferrari al centro, Depalma in regia e il giovanissimo ma forte libero Marini. “Sì, la Gabbiano ha di fatto 12 titolari, perché il loro allenatore li alterna spesso, quindi non ci aspettiamo un sestetto fisso, ma una serie di giocatori che possono subentrare e dare il loro contributo, il che ci costringe a sciorinare l’ennesima prestazione di alto livello”. Ma la ErmGroup attuale è preparata a fronteggiare anche queste situazioni? “Sì, siamo in buone condizioni di salute dal punto di vista sia fisico che mentale. Semmai, dobbiamo farci trovare più pronti rispetto alla partita contro il San Donà, che per noi è iniziata subito in salita ed essere più aggressivi al servizio, fondamentale che è mancato domenica scorsa. Sappiamo benissimo che nella pallavolo di oggi la battuta costituisce il primo attacco ed è a volte l’arma più efficace per intimorire avversarie anche di spessore. Contro Mantova, questa prerogativa è richiesta”. E Davide Stoppelli risponde sempre “presente”, specie quando il gioco di fa duro. “Sono contento dell’apporto che sto dando e spero di essere sempre all’altezza della situazione: è un campionato nel quale c’è bisogno di tutti gli effettivi e possiamo contare anche noi su un gruppo numeroso”. L’ennesimo esame di maturità per Cappelletti e compagni, che hanno cambiato comunque marcia e che in questa circostanza debbono più che mai dimostrarlo. i designati per la direzione della gara con il primo arbitro Emilio Sabia di Potenza e il secondo arbitro Alessio Lambertini di Parma.

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