ErmGroup Altotevere in campo di sabato sera al palasport di San Giustino contro il Cus Cagliari in una sfida che vale il
quinto posto solitario in classifica. “Dovremo limitare i pregi
degli avversari e far valere i nostri”, dice lo schiacciatore
Daniele Carpita
Quinto posto solitario nella classifica del girone Bianco della
Serie A3 Credem Banca in palio sabato 1° febbraio dalle 20.30 in
poi sul taraflex del palasport di San Giustino, dove la ErmGroup
Altotevere riceve il Cus Cagliari, assieme al quale divide la quinta
piazza con 20 punti. Per forza di cose, la coppia si dividerà, ma
attenzione alla Sarlux Sarroch, che si trova appena un punto sotto
e che è pronta ad approfittare della situazione, anche se nel
pomeriggio – sempre del sabato – dovrà vedersela in casa con la
capolista Personal Time San Donà di Piave. Una compagine tosta,
quella universitaria sarda allenata dal duo Simeon-Marotto: lo
schiacciatore Gozzo e il centrale Galdenzi sono venuti più volte con
il Fano (Gozzo anche con il Sorrento), ma anche il palleggiatore
Ciardo ha giocato la scorsa stagione con il Casarano; vi sono poi
Marinelli e Menicali, due atleti di esperienza e il 22enne opposto
Biasotto, che proviene dall’Aversa in A2 e che sfrutta bene i suoi
205 centimetri di altezza. Dall’inizio del ritorno, gli isolani hanno
messo insieme 8 punti fra le mura amiche nelle tre gare disputate
contro Sarroch, Savigliano (3-2) e in ultimo Ancona e proprio al
PalaPirastu, il 17 novembre, si era infortunato alla caviglia lo
schiacciatore biancazzurro Daniele Carpita. Un ricordo non certo
piacevole per lui: “Sì, ho dovuto abbandonare la scena all’inizio del
secondo ser per essere ricaduto male a terra – afferma il 20enne
attaccante della ErmGroup – e sono rimasto fuori un mese, ma non
ho paura dei fantasmi. Mi sono ripreso dopo un duro lavoro, grazie
in primis alla società, che mi ha fornito tutti i mezzi per recuperare
prima possibile”. Siete reduci da una striscia di 5 partite nelle quali la squadra ha sempre mosso la classifica, conquistando quattro
vittorie e 12 punti su 15. Battere il Cus Cagliari significherebbe
allora raggiungere, di fatto, l’obiettivo di stagione? “È chiaro che
sarebbe un passo avanti decisivo, anche dal punto di vista
matematico. Adesso, ma mano che ci avviciniamo all’epilogo, ogni
punto assume un valore doppio, se non triplo. Contro Cagliari e poi
a Savigliano sarà ancora più difficile, trattandosi di avversarie del
nostro stesso livello”. In che modo si può battere il Cus Cagliari?
“Intanto, debbo dire che all’andata loro ci hanno stupito e che dopo
la vittoria nel match contro di noi hanno disputato un campionato
diverso, dimostrando tutte le potenzialità che vantano. Il concetto
di fondo non cambia: dovremo concentrarci sul nostro gioco e
studiare la partita per limitare i loro pregi e far valere quelli che
abbiamo noi. L’arrivo di Maiocchi ha creato un po’ di competitività
fra gli schiacciatori, rendendo allo stesso tempo più completa la
squadra nel “sei contro sei” in allenamento. Ognuno di noi è
animato da forti stimoli e le vittorie aiutano a rendere ideale il clima
nello spogliatoio. Io stesso cerco di dare il massimo, poi è il campo
a dover dire la sua”. ErmGroup di nuovo al completo anche per
questo appuntamento e con la ferma intenzione di sfruttare al
meglio il turno casalingo, sperando di nuovo in un caloroso
sostegno da parte dei suoi tifosi che contro il San Donà c’è stato,
anche perché il pubblico era più numeroso. Direzione della partita
affidata al primo arbitro Eustachio Papapietro di Matera e al
secondo arbitro Antonino Di Lorenzo di Palermo.
ErmGroup Altotevere in campo di sabato sera al palasport di San Giustino contro il Cus Cagliari in una sfida che vale ilquinto posto solitario in classifica
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