Botteghi: “Anteprima con replica per dare risposte a tutti gli spettatori”. Annunciato cambio data e spettacolo: Al posto di Mephisto, arriva Storia di una capinera
Preceduto da un grande battage pubblicitario su giornali e tv, l’anteprima nazionale di Sissy con Federica Luna Vincenti al Teatro degli Illuminati di Città di Castello ha confermato le aspettative della vigilia, con 500 spettatori, tra debutto e replica. Lo spettacolo, proposto nell’ambito della stagione di Prosa e danza dell’Amministrazione comunale, in collaborazione con il TSU, è stato montato al Teatro degli Illuminati e da Città di Castello è partito per una lunga tournée nazionale. “La qualità della Stagione è stata potenziata dalle due anteprime nazionale, il Fu Mattia Pascal con cui abbiamo aperto il cartellone, ed ora Sissy, che ha riscosso un grande apprezzamento dal pubblico in sala e che ha messo in evidenza una estrema versatilità e perizia tecnica delle interpreti” commenta l’assessore alla Cultura Michela Botteghi, “Incontrando la compagnia prima della partenza hanno ringraziato per il calore e l’accoglienza ricevuta a Città di Castello, definendo un’emozione recitare in un teatro bello e storico come il nostro. Questi risconti positivi ci inducono a confermare la formale dell’anteprima con replica, che quest’anno abbiamo introdotto in via sperimentale per ovviare alla capienza del teatro, non più in grado di contenere tutte le richieste: dei 500 spettatori che hanno visto Sissy, senza replica, un terzo sarebbe rimasto escluso”. Contestualmente Comune e TSU hanno comunicato un cambio spettacolo e data: a causa di problematiche tecnico-logistiche legate alla produzione dello spettacolo, Mephisto, previsto al Teatro degli Illuminati di Città di Castello venerdì 28 marzo, è stato sostituito con Storia di una capinera di Giovanni Verga per la regia di Guglielmo Ferro, che andrà in scena lunedì 31 marzo 2025, alle ore 20.45 I biglietti acquistati per Mephisto resteranno validi per Storia di una capinera, per gli spettatori sarà quindi sufficiente presentarsi in Teatro con i tagliandi già in possesso non più il 28 marzo ma il 31 marzo. Storia di una capinera è un adattamento del primo romanzo di Giovanni Verga che, in forma epistolare, raccontare la storia e i tormenti interiori della giovane Maria costretta a farsi monaca. Il cambiamento della protagonista nasce da una sua provvisoria liberazione, dal contatto con la natura, dal suo ritrovarsi con la famiglia nelle terre di Monte Ilice mentre a Catania infuria il contagio del colera. Il giovane Nino è l’idolo un po’ sfocato che accende nella protagonista la fiamma di una passione inestinguibile. Ma il rapporto è troncato sul nascere dall’intervento dei familiari: Nino sposerà Giuditta, la sorella di Maria. Maria sarà costretta a rientrare in convento dove si spegnerà dopo lunga e penosa agonia.