NEGRINI CTE ACQUI TERME – ERMGROUP ALTOTEVERE 3-2
(17-25, 25-22, 18-25, 25-17, 15-13)
NEGRINI CTE ACQUI TERME: Biasotto 2, Garrone 3, Bellanova 2, Mazza 6, Garra, Botto 22, Petras 19, Esposito 8, Cester 2, Brunetti (L2), Trombin (L1) ricez. 59%, Pievani 10. Non entrati: Passo, Garbarino. All. Michele Totire ed Edoardo Melato.
ERMGROUP ALTOTEVERE: Troiani, Cipriani, Biffi 3, Marzolla 15, Galiano 10, Battaglia 1, Cioffi (L2), Stoppelli 1, Maiocchi (L1) ricez. 54%, Cappelletti 13, Carpita 17, Quarta 11. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
Arbitri: Antonio Testa di Padova e Gianclaudio Bosica di Atri.
ACQUI TERME: battute sbagliate 19, ace 8, muri 7, ricezione 54% (perfetta 21%), attacco 48%, errori 34.
ALTOTEVERE: battute sbagliate 17, ace 8, muri 9, ricezione 45% (perfetta 12%), attacco 50%, errori 34.
Durata set: 26’, 29’, 27’, 26’ e 19’, per un totale di 2 ore e 7’.
VALENZA – Poco davvero è mancato che la ErmGroup Altotevere facesse cadere il “fortino” ancora inespugnato del palasport di Valenza, mettendo alle corde una Negrini Cte Acqui Terme che alla fine ha tirato un grosso sospiro di sollievo. Per questo motivo, l’onorevole sconfitta si trascina appresso una punta di amaro. Il 3-2 consente così ai piemontesi di mantenere l’imbattibilità interna, mentre il punto portato a casa conferma i biancazzurri (di nuovo in versione bianco-oro) da soli su un quinto gradino del girone Bianco della Serie A3 Credem Banca che attende fra sette giorni l’ufficializzazione definitiva. Alla resa dei conti, gli aspetti positivi hanno superato quelli negativi della ErmGroup, che si è disunita solo nella parte finale del quarto set ed è mancata allo sprint finale del tie-break dopo aver dominato prima e terza frazione e rimontato lo svantaggio accusato nella seconda. Una battuta più efficace e la difesa ben orchestrata, con contrattacchi a segno, sono stati gli ingredienti con i quali Cappelletti e compagni hanno contrastato i più quotati avversari, esaltati dall’esperto Botto (22 punti) e dalle performance al servizio di Petras, autore di 6 ace in uno score personale di 19 punti. Miglior realizzatore per la ErmGroup il bravo Carpita, arrivato a quota 17; determinanti in alcuni frangenti i colpi di Marzolla (15) e molto ordinato anche Galiano (10), non dimenticando i 13 punti di Cappelletti e gli 11 di Quarta.
Michele Totire, tecnico locale, schiera la diagonale Bellanova-Cester, al centro Esposito e Biasotto, a lato Botto e Petras e i liberi Trombin e Brunetti in alternanza. Il collega Marco Bartolini deve rinunciare a Pochini per problemi alla schiena a allora opta per Maiocchi libero ricevitore, con Cioffi che lo avvicenda nella fase difensiva; in regia c’è Biffi, opposto è Marzolla, Quarta e Galiano sono i centrali e Cappelletti e Carpita i due schiacciatori alla mano. Quarta si presenta con un muro su Petras (3-1), che a sua volta blocca Marzolla e va subito a punto dai nove metri ribaltando il punteggio, che diventa 7-5 sull’attacco di Botto. Cester conclude a rete, dimostrando di non essere in giornata e allora Quarta aggiunge un ace, con l’invasione di Bellanova e la successiva pipe di Cappelletti che riportano avanti un Altotevere reattivo in difesa. Dal turno al servizio di Quarta origina anche il muro su Cester che vale l’11-7 per la Ermgroup. Galiano concretizza l’ottima battuta di Biffi e il contrattacco vincente di Marzolla (15-10) dà il via alla fuga dei sangiustinesi, che con Cappelletti al servizio allungano fino al 20-13 sullo slash in palleggio di Biffi. Il muro di Galiano sentenzia di fatto l’uscita di scena di Cester a beneficio di Pievani, poi l’errore in battuta di Botto e l’ace di Carpita suggellano la superiorità della Ermgroup, che chiude sul 25-17.
Pievani è confermato nel 6+1 della Negrini, che come la ErmGroup ricorre spesso alle soluzioni in pipe, ma soprattutto i padroni di casa si sono sbloccati: l’ace di Pievani, il muro di Biasotto su Marzolla, un’altra sventagliata di Petras al servizio e di seguito due contrattacchi di Botto più un tentativo out di Cappelletti permettono alla compagine di Totire di realizzare una striscia importante, andando sul 12-6. La Ermgroup però non si scompone: riduce ben presto le distanze (13-14) grazie a Marzolla, a un muro su Botto e all’ace di Cappelletti; Acqui Terme tiene il break di vantaggio fino a quando il nastro corregge a lato un diagonale di Petras, che riporta la situazione in parità (17-17) e l’Altotevere mette addirittura per un attimo il naso avanti sul contrattacco fuori bersaglio di Pievani. Quest’ultimo si riscatta con una precisa parallela e l’ace di Petras maturato sulla incomprensione fra Cappelletti e Maiocchi ristabilisce il +2 (20-18), al quale gli ospiti tentano di rispondere con una battuta che adesso non entra. Botto appone due preziose firme, una delle quali al servizio e il tocco sull’attacco di Petras confeziona il 25-22 con il quale i piemontesi raggiungono l’1-1.
Il muro d’acchito su Pievani è un buon inizio di terzo set per la ErmGroup, che coglie impreparata la ricezione di Acqui Terme sulla battuta di Galiano; Botto incappa in un momento di appannamento, sparando fuori e subendo il muro di Quarta, che realizza il punto del 5-2. Totire cambia al centro con Mazza per Biasotto, ma la ricezione dei suoi non è pulita e l’imprecisione nella fase di impostazione spiana la strada ai ragazzi di Bartolini, che difendono e pungono con Marzolla e Carpita; un pizzico di fortuna con il nastro che favorisce l’ace di Biffi (11-6), poi la Ermgroup gestisce bene il margine accumulato con la regolarità sui cambi palla, incrementando il vantaggio con un gran lavoro in difesa e con l’ennesima pipe vincente, piazzatata stavolta da Cappelletti. Sul 19-13, Galiano è avvicendato da Stoppelli, che ancora a freddo piazza uno slash toccato dal nastro. L’ace del 21-13 di Carpita è di fatto una sentenza anticipata: Marzolla non sbaglia, al contrario di Garrone in battuta e il muro out di Quarta è la prodezza finale per il 25-18 e il conseguente 2-1 in favore dell’Altotevere.
Il palleggiatore Garrone e il centrale Mazza rimangono sul taraflex per i locali alla partenza della quarta frazione, che la Negrini indirizza fin da subito sul giusto binario: la difesa e il contrattacco cominciano a funzionare, come dimostra il bel punto di Pievani e nel momento chiave l’ace a fondo campo del solito Petras (10-6) è lo strappo che Acqui Terme infligge al set, con assieme il mani fuori di Botto dopo una difesa su pipe di Carpita e con altre due azioni che lo stesso capitano concretizza di persona. Sul 15-10, la situazione è saldamente in mano alla formazione di casa, che può contare su un Botto davvero scatenato e anche su un errore di Carpita. Quando si arriva sul 19-15, dall’altra parte della rete rientra Stoppelli e di lì a poco anche Marzolla viene rispedito sul taraflex, nonostante si prenda un muro da Mazza, che in contrattacco è l’artefice del 22-15. Al raggiungimento del traguardo sul 25-17 concorrono un Garrone che si improvvisa schiacciatore e la pipe di Petras: si va dunque al tie-break.
Formazioni confermate rispetto al set precedente ed equilibrio spezzato dall’invasione di Garrone e dall’ace di Quarta con palla smorzata dal nastro per il 6-4 della ErmGroup, ma due muri consecutivi a spese di Marzolla e Carpita ristabiliscono la parità. Nuovo break della squadra di San Giustino con Marzolla e con un pallonetto di precisione dalla seconda linea di Cappelletti, per cui sull’8-6 si va al cambio campo e la ErmGroup è perfetta nel conservare il break di vantaggio fino al 12-10, quando Marzolla spedisce fuori un diagonale e regala di fatto il pareggio alla Negrini. Rocambolesco, dopo una difesa miracolosa, il 13-12 di Cappelletti dalla seconda linea, anche se sarà l’ultimo punto della partita per i biancazzurri: Petras sigla il 13-13, il monster di Garrone e Mazza su Carpita permette il sorpasso e una difesa d’istinto con il piede salva l’Acqui Terme, che a distanza di secondi può esultare sulla schiacciata out in ricostruzione di Marzolla per un 15-13 confermato dal video-check, in quanto non vi è stato alcun tocco del muro.