Seggi elettorali in siti alternativi alle scuole: mozione di Andrea Lignani Marchesani (Fratelli d’Italia Città di Castello)

Data:

Al Signor Sindaco di Città di Castello

Al Presidente del Consiglio comunale

                          Oggetto : mozione (seggi elettorali in siti alternativi alle scuole)

Il Consiglio comunale di Città di Castello,

                                               PREMESSO

che i seggi elettorali ordinari previsti nel Comune di Città di Castello sono 54 e trovano, salvo due eccezioni, il loro naturale insediamento nelle scuole

che ad oggi detti seggi trovano collocazione in sedici scuole primarie, tre secondarie di primo grado ed una materna

che il susseguirsi senza soluzione di continuità di appuntamenti elettorali comunali, regionali, nazionali europei e referendari determina almeno un appuntamento elettorale ogni anno

che in particolare sono già previsti referendum nella primavera 2025 e elezioni comunali e politiche nella primavera e nell’autunno 2027 al netto di scioglimenti anticipati delle Assemblee e che dunque senza appuntamenti amministrativi, politici o referendari potrebbero esserci eccezionalmente due anni liberi da dedicare alla razionalizzazione della macchina organizzativa dei processi elettorali

che detti appuntamenti elettorali provocano un’interruzione dell’attività didattica fino a cinque giorni e che non essendo gli stessi calendarizzati preventivamente determinano una perdita secca senza possibilità di recupero di formazione per bambini e ragazzi

che detta interruzione in giorni feriali comporta anche problematiche organizzative all’interno delle famiglie con spese o giorni di ferie imprevisti cui devono far fronte in ragione dei giorni con didattica sospesa

che l’Associazione nazionale Presidi e la stessa ANCI hanno più volte sollevato questa problematica anche nel recente passato

che anche in Italia potrebbero essere inseriti in futuro strumenti innovativi di manifestazione del consenso che potrebbero determinare un positivo snellimento della burocrazia e dei materiali che insistono su ogni seggio elettorale

che è necessario preservare e valorizzare al massimo la didattica e la formazione dei giovani

che il trend di partecipazione elettorale e quello demografico entrambi sensibilmente negativi potrebbero prefigurare la possibilità di ulteriori accorpamenti di seggi e di siti 

che sarebbe opportuno trovare collocazioni alternative per preservare quanto sopra

                                                  IMPEGNA LA GIUNTA COMUNALE

a prefigurare d’intesa con gli uffici comunali preposti e la Prefettura siti alternativi per la costituzione dei seggi elettorali (palestre, uffici, pro loco, immobili comunali) al fine di evitare chiusure scolastiche dannose con l’obiettivo già nel 2027 della riduzione delle scuole coinvolte nella chiusura elettorale

Il Consigliere proponente

Andrea Lignani Marchesani

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