Al Signor Sindaco di Città di Castello
Al Presidente del Consiglio comunale
Oggetto : mozione (seggi elettorali in siti alternativi alle scuole)
Il Consiglio comunale di Città di Castello,
PREMESSO
che i seggi elettorali ordinari previsti nel Comune di Città di Castello sono 54 e trovano, salvo due eccezioni, il loro naturale insediamento nelle scuole
che ad oggi detti seggi trovano collocazione in sedici scuole primarie, tre secondarie di primo grado ed una materna
che il susseguirsi senza soluzione di continuità di appuntamenti elettorali comunali, regionali, nazionali europei e referendari determina almeno un appuntamento elettorale ogni anno
che in particolare sono già previsti referendum nella primavera 2025 e elezioni comunali e politiche nella primavera e nell’autunno 2027 al netto di scioglimenti anticipati delle Assemblee e che dunque senza appuntamenti amministrativi, politici o referendari potrebbero esserci eccezionalmente due anni liberi da dedicare alla razionalizzazione della macchina organizzativa dei processi elettorali
che detti appuntamenti elettorali provocano un’interruzione dell’attività didattica fino a cinque giorni e che non essendo gli stessi calendarizzati preventivamente determinano una perdita secca senza possibilità di recupero di formazione per bambini e ragazzi
che detta interruzione in giorni feriali comporta anche problematiche organizzative all’interno delle famiglie con spese o giorni di ferie imprevisti cui devono far fronte in ragione dei giorni con didattica sospesa
che l’Associazione nazionale Presidi e la stessa ANCI hanno più volte sollevato questa problematica anche nel recente passato
che anche in Italia potrebbero essere inseriti in futuro strumenti innovativi di manifestazione del consenso che potrebbero determinare un positivo snellimento della burocrazia e dei materiali che insistono su ogni seggio elettorale
che è necessario preservare e valorizzare al massimo la didattica e la formazione dei giovani
che il trend di partecipazione elettorale e quello demografico entrambi sensibilmente negativi potrebbero prefigurare la possibilità di ulteriori accorpamenti di seggi e di siti
che sarebbe opportuno trovare collocazioni alternative per preservare quanto sopra
IMPEGNA LA GIUNTA COMUNALE
a prefigurare d’intesa con gli uffici comunali preposti e la Prefettura siti alternativi per la costituzione dei seggi elettorali (palestre, uffici, pro loco, immobili comunali) al fine di evitare chiusure scolastiche dannose con l’obiettivo già nel 2027 della riduzione delle scuole coinvolte nella chiusura elettorale
Il Consigliere proponente
Andrea Lignani Marchesani