Assessore Noferi, tanto entusiasmo per l’inizio dei lavori del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Sansepolcro. Potete raccontarci come è nata questa iniziativa?
“Il Consiglio Comunale dei Ragazzi a Sansepolcro è finalmente realtà e rappresenta un passo importante per coinvolgere i giovani nella vita politica della nostra città. Abbiamo voluto creare uno spazio in cui i ragazzi possano dare voce alle loro idee e necessità, un modo per farli sentire parte attiva della comunità”.
Quali sono i compiti principali che avete affidato a questo parlamentino giovanile?
“Il loro compito principale è quello di proporre all’amministrazione e all’intero consiglio comunale progetti, idee e indirizzi che riguardano non solo i giovani, ma l’intera comunità. Nella prima seduta, abbiamo avuto incontri per spiegare come si redige un atto, una mozione o un’interrogazione. È importante che comprendano i meccanismi della politica, anche se per loro la velocità di azione è fondamentale”.
Ha detto che inizialmente i giovani avevano difficoltà a comprendere questi meccanismi. Come hai affrontato questa situazione?
“Sì, all’inizio c’è stata una piccola empasse, del tutto comprensibile. Tuttavia, ora stiamo procedendo alla spedizione. Ho spiegato la grande opportunità che offre la nostra amministrazione: è fondamentale che i giovani imparino ad esprimere le loro esigenze ea dialogare con chi guida la città. È una lezione di democrazia e responsabilità”.
Qual è la composizione del Consiglio? E perché avete scelto di includere ragazzi di diverse età?
“Abbiamo optato per un mix equilibrato di studenti di varie età e ragazzi che hanno già deciso di intraprendere una professione. Questa diversità permette di raccogliere una gamma più ampia di punti di vista e esperienze. Vogliamo assicurarci che tutti i ragazzi possano contribuire in modo significativo”.
Quale messaggio vorrebbe trasmettere ai giovani che parteciperanno a questa esperienza?
“Vorrei dire loro che siamo in un momento di grande trasformazione sociale. La politica ha il dovere di accogliere le criticità che i nostri giovani dovranno affrontare in futuro. Questa esperienza nel Consiglio Comunale dei Ragazzi è una straordinaria opportunità per far sentire la loro voce e anche per noi, come amministratori, è un’occasione preziosa per capire le loro necessità. Abbiamo l’obbligo di stargli vicino e supportarli nelle loro sfide”.