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Gara 1 dei quarti dei play-off per la ErmGroup Altotevere a Mantova contro la Gabbiano FarmaMed

Via ai quarti di finale dei play-off nel campionato di Serie A3 Credem Banca con le sfide interne ai due gironi. In quello Bianco, Gabbiano FarmaMed Mantova ed ErmGroup Altotevere sono le ultime a scendere in campo nell’insolito orario delle 20.30 di domenica 16 marzo al palasport “Marco Sguaitzer” della città lombarda. Nella sfida del 26 gennaio scorso, i biancazzurri di Marco Bartolini si imposero al tie-break con una eccezionale rimonta dall’11-14 al 16-14, sciorinando una prestazione di sostanza al cospetto di una Gabbiano priva dell’opposto Baldazzi e del palleggiatore Depalma, anche se i sostituti si dimostrarono pienamente all’altezza della situazione, con Catellani in regia, Pinali in posto 2 e gli altri noti: gli schiacciatori Parolari e Scaltriti, il forte centrale Ferrari e il giovane ma straordinario libero Marini. Quella di concedere il bis è la volontà di Cappelletti e compagni, anche se contro un’avversaria stavolta al completo il compito diventa inevitabilmente più difficile. “In campionato il bilancio è stato di perfetta parità – ricorda Simone Marzolla, opposto della ErmGroup – con un 3-2 per loro qui da noi e viceversa. Entrambe le partite sono state equilibrate e anche a livello tecnico e fisico i due roster si bilanciano, quindi prevedo un match combattuto fra compagini che si rispettano a vicenda. Speriamo quindi che esca fuori una bella partita, ma sono convinto che così sarà”. Il quinto posto finale, subito alle spalle del quartetto di squadre più accreditato, rispecchia fedelmente potenziale e comportamento della ErmGroup? “Penso proprio di sì. All’inizio c’è stato un periodo nel quale peccavamo di lucidità, poi abbiamo preso consapevolezza della nostra forza e nella classifica della fase di ritorno abbiamo concluso terzi, quindi un ottimo viatico per affrontare i play-off”. E Simone Marzolla come giudica la sua annata? “Il rientro dall’infortunio era ed è stato complesso, perché mi sarei dovuto riadattare a una condizione di forma diversa da quella precedente. All’inizio ho avvertito anche parecchi dolori – non lo nego – però adesso va meglio: mi manca ancora quel 100% di spinta per tirare al massimo in attacco, anche se sono contento di essere arrivato a questo punto, giocando quasi tutte le partite, il che non era scontato”. Avresti firmato in estate per esprimerti a questo livello? “Sì, sono soddisfatto. Non mi sarei aspettato un risultato del genere, poi è chiaro che si possa e si debba fare di più. Prevedere che sarei andato in campo dalla prima all’ultima giornata senza troppi problemi non era facile”. Tenterete dunque un nuovo colpaccio a Mantova, sapendo che comunque vi sarà una seconda possibilità qui a San Giustino? “Vediamo intanto cosa succederà in gara 1: se andasse male, il 23 ci rivediamo comunque in casa nostra e ce la metteremo tutta per rimandare il verdetto alla bella”. Coppia mista designata per la partita dello “Sguaitzer”, con primo arbitro Alberto Dell’Orso di Pescara e secondo arbitro Piera Usai di Cagliari.  

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