Francesco Algeri Rignanese, Coordinatore di Fratelli d’Italia a Città di Castello, in una recente intervista rilasciata alla nostra redazione parla della necessità di un centro destra unito in vista delle prossime elezioni comunali nel 2027 e invita tutti i partiti della coalizione a mettere da parte le divergenze per un progetto comune.
Francesco Algeri Rignanese, quali sono le sue prime considerazioni sul futuro del centro destra a Città di Castello?
È fondamentale che il centro destra si presenti unito alle prossime comunali del 2027. Le mie parole sono chiare: abbiamo bisogno di regole d’ingaggio precise e di un impegno da parte di tutti a non fare fughe in avanti. Solo così potremo costruire un percorso credibile da presentare agli elettori.
Come intende iniziare questo processo di unità?
«Siamo disponibili a sederci attorno a un tavolo con i colleghi del centro destra per definire una strategia comune. Ogni partito ha le proprie dinamiche interne e i propri distinguo, ma la sintesi è imprescindibile per avanzare in modo coeso. Dopo oltre 80 anni di governo di sinistra, abbiamo l’opportunità di governare la città con una proposta solida.
Quali sono le aspettative nei confronti della coalizione di centro destra?
«Credo fermamente che ci siano i presupposti per far bene. È una coalizione omogenea che ha dimostrato di saper governare sia a livello comunale, regionale che nazionale. Tuttavia, l’unità non può essere solo una parola, deve tradursi in azioni concrete e in una visione condivisa per il futuro di Città di Castello.
La sua affermazione sull’unico candidato a sindaco è chiara. Qual è la sua posizione riguardo alla proposta degli stati generali del centro destra lanciata dall’Onorevole Marchetti?
«Accolgo con favore questa proposta. È un passo significativo, ma ribadisco che ogni attività deve essere portata avanti in sinergia con i partiti della coalizione. Fughe in avanti alimentano solo attriti e aumentano le distanze tra noi.
In conclusione, c’è un messaggio che desideriamo condividere con i giovani ei cittadini di Città di Castello?
«Sì, voglio sottolineare che sempre più giovani stanno tornando a interessarsi di politica. Questo è un segnale positivo: abbiamo bisogno di una nuova classe dirigente che, supportata da chi ha plasmato la storia del centro destra, possa intraprendere un nuovo percorso. È tempo di costruire un futuro migliore insieme.