Una storia di dolore e rinascita, un esempio di resilienza e solidarietà che ha saputo coinvolgere e commuovere un intero teatro. Sabato 29 marzo, il Teatro dei Riuniti di Umbertide ha ospitato la presentazione del libro “Il coraggio di chi ha perso” di Franco Chianelli, fondatore del Comitato per la Vita Daniele Chianelli. Un evento di grande impatto emotivo, promosso dal Comune di Umbertide e dal Comitato stesso, che ha visto una straordinaria partecipazione di pubblico e una profonda condivisione di valori legati alla ricerca, al volontariato e al supporto per i pazienti oncologici e le loro famiglie.
L’incontro si è aperto con i saluti istituzionali del sindaco di Umbertide Luca Carizia e dell’assessore Lorenzo Cavedon, che hanno sottolineato l’importanza del volontariato e dell’impegno a fianco di chi combatte quotidianamente contro la malattia. A moderare l’evento è stato Fabrizio Ciocchetti, mentre sul palco, accanto all’autore, sono intervenuti la moglie Luciana Cardinali, il responsabile del Programma Trapianti Antonio Pierini e il medico di oncoematologia pediatrica Francesco Ancioni.
Un racconto di dolore e speranza, Franco Chianelli ha condiviso con il pubblico la storia che lo ha portato a fondare il Comitato Daniele Chianelli, dopo la drammatica perdita del figlio a causa della leucemia. Da quel dolore immenso è nata una missione: creare una rete di sostegno per chi affronta la malattia, garantendo assistenza ai pazienti e alle loro famiglie, finanziando la ricerca scientifica e supportando le strutture sanitarie.
“La nostra è una grande famiglia che cresce sempre di più – ha dichiarato Chianelli insieme alla moglie Luciana – e il calore che abbiamo ricevuto oggi è stato straordinario. Ringraziamo il sindaco, l’assessore Cavedon e tutta l’Amministrazione comunale per averci accolto con così tanto affetto. Speriamo di aver lasciato un messaggio di speranza e fiducia nella ricerca e nelle nuove modalità di cura. E soprattutto, speriamo che qualcuno si unisca a noi nel volontariato, perché abbiamo sempre bisogno di persone che ci aiutino e ci sostengano.”
Durante il suo intervento, il sindaco Luca Carizia ha evidenziato il valore di chi si dedica con passione e dedizione al bene comune: “Sul palco ci sono persone che non solo fanno del bene, ma qualcosa di più. Persone che combattono e affiancano i pazienti con coraggio e tenacia. Dobbiamo valorizzare questi esempi e prendere ispirazione da loro. Anche qui a Umbertide ci sono tante associazioni che fanno del bene, e dobbiamo sostenerle sempre di più.”
L’assessore Lorenzo Cavedon ha poi aggiunto: “Un evento straordinario, che ha visto una partecipazione incredibile da parte della cittadinanza umbertidese. Sono orgoglioso di ciò che siamo riusciti a mettere in campo, portando sul palco testimonianze che resteranno impresse nei nostri cuori. Anche se non tutti viviamo questa realtà in prima persona, ognuno di noi, nel proprio piccolo, ne fa parte.”
Testimonianze che toccano il cuore, un momento di profonda emozione si è vissuto quando Laura Naticchi e Sabrina Bernardini, entrambe ex pazienti oncologiche, hanno condiviso la loro esperienza di lotta e speranza. Con loro, anche Marco Fiorucci, presidente del Csi (Centro sportivo italiano) di Città di Castello, ha portato il suo contributo, sottolineando l’importanza del sostegno e dell’unione nella battaglia contro la malattia.
I medici Pierini e Ancioni, nel loro intervento, hanno evidenziato i progressi compiuti nella ricerca e nelle cure oncologiche, sottolineando che eventi come questo aiutano a sensibilizzare la comunità su un tema così delicato: “Abbiamo partecipato a tanti eventi simili, ma raramente abbiamo visto una partecipazione e una sensibilità così profonde. Complimenti di cuore per l’organizzazione e per il messaggio che è stato trasmesso a tutti.”
Un evento di unione e che ha saputo rafforzare fortemente il senso di comunità. La serata è stata resa possibile grazie al contributo di molte realtà locali, a cui vanno i più sentiti ringraziamenti: Accademia dei Riuniti, Campus da Vinci, Cancelloni Catering (nella persona di Fabio), Le 4 Stagioni di Franco Cruciani, Macelleria Naticchi, Tipografia Caldari, il Presidio del volontariato Famo Nobis e tutti i volontari.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto anche alle volontarie Anatolia e Carmen e alle loro famiglie, e a Birghitta Roselletti, che oltre al suo impegno nel volontariato è rappresentante dell’Accademia dei Riuniti, l’associazione che gestisce egregiamente il teatro.
L’evento ha visto anche la partecipazione dell’assessore Francesco Cenciarini e dei consiglieri comunali Giulia Medici, Alessio Silvestrelli e Alessio Ferranti, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale.
Grazie anche a Renzo Renzini, da anni volontario Chianelli, a Gianmarco Polito e a Ionut Pogan, anche loro testimonianze dirette e indirette di questa terribile malattia.
Il coraggio e la speranza sono state le parole chiave di questa serata. Il Teatro dei Riuniti, tra i più belli della regione, ha accolto una comunità unita nel segno della solidarietà, dimostrando ancora una volta quanto l’umanità e il volontariato possano fare la differenza.
Chiunque voglia sostenere il Comitato Daniele Chianelli può contattarlo all’indirizzo e-mail info@comitatodanielechianelli.it.