Domenica 6 Aprile a partire dalle ore 16 l’esposizione dell’eco-bandiera collettiva della pace “più lunga del mondo”: circa 80 metri di lunghezza e 2 metri e trenta di larghezza, realizzata da oltre 800 bambini e studenti delle scuole primarie e secondarie della città che hanno scritto e disegnato su lenzuola bianche “riciclate” per un mondo migliore. A causa delle avverse condizioni meteorologiche, due settimane fa era stata rinviata la presentazione come da programma iniziale. “Visioni senza tempo, tra umanità e sogni di speranza”, è il titolo del progetto unico nel suo genere, ideato dalla artista, Moira Lena Tassi, con i patrocini del Comune di Città di Castello, dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, della Provincia di Perugia, della Fondazione Perugiassisi per la cultura della pace, della Diocesi di Città di Castello, della Fondazione Italo Bolano ed altre collaborazioni, reso possibile grazie al contributo di altri bambini non solo in Italia ma anche in Spagna e Polonia.
Coinvolti nella realizzazione e successiva performance pubblica della maxi-bandiera della pace, in programma domenica 6 Aprile a partire dalle ore 16 da Piazza Matteotti, anche i bambini dell’Unità organica di Pediatria dell’ospedale di Città di Castello della Usl Umbria1, gli ospiti di casa Virgy dell’Aipd (Associazione Italiana Persone Down), la Asp “Muzi Betti” (grazie alla performance del maestro Laureta Cuku Hodaj), il progetto Kreo della Cooperativa “La Rondine, il Consorzio Castello Danza, il Polo Scientifico Museale Malakos, la scuola comunale di musica “G. Puccini” e i musicisti, i maestri Fabio Battistelli ed Anthony Guerrini. La bandiera dei primati verrà srotolata nel centro storico ed unirà piazza Matteotti, piazza Gabriotti e la cattedrale dove sarà posizionata all’interno della navata centrale. “Questa bandiera – spiega Moira Lena Tassi – nata all’Open Air Museum Italo Bolano ( fa parte del Sistema Museale dell’ Arcipelago Toscano) viaggerà poi non solo in Italia, ma in ogni angolo del nostro pianeta portando ovunque un messaggio di pace e fratellanza. Realizzata inizialmente con un lenzuolo bianco riciclato al quale se ne sono aggiunti molti altri, è destinata a diventare una vera opera d’arte collettiva, sempre diversa e sempre più grande. Ogni tappa del viaggio dell’ eco-bandiera permetterà alle persone di aggiungere i loro pensieri e disegni per la pace, arricchendo il drappo con nuovi colori e parole di pace, amore e fratellanza”. Una parte della eco-bandiera sarà realizzata in collaborazione con studenti di diverse nazionalità, diventando un potente simbolo di unione tra i popoli: a Varsavia, nella “Szkoła Podstawowa nr 2 Przymierza Rodzin” il progetto è stato accolto con grande entusiasmo da parte dei docenti e degli alunni che insieme ad alcuni studenti della Alighieri- Pascoli hanno dato il loro importante sostegno. Un altro pezzo prenderà forma a Laredo, vicino a Bilbao, grazie ai bambini delle quinte elementari dell’Istituto “comprensivo Alberto Burri”.
Insieme ai coetanei spagnoli, nella scuola elementare “CEIP Pablo Picasso” daranno il loro contributo artistico, intrecciando parole e immagini di pace e amore. “La bandiera dei record frutto della creatività e dell’impegno di giovani di diversi Paesi – prosegue Moira Lena Tassi – diventerà un emblema internazionale di cooperazione, speranza e solidarietà.” Il progetto, meritorio con messaggi universali di stretta attualità, come è stato sottolineato in sede di presentazione alle istituzioni, dal sindaco Luca Secondi e dagli assessori, Letizia Guerri, Michela Botteghi e Benedetta Calagreti, “è stato inserito in un percorso educativo e formativo multidisciplinare in grado di coinvolgere vari ambiti fondamentali per la crescita di tutti e dei giovani in particolare. Una ottima occasione per esprimere pensieri e riflessioni, favorendo lo sviluppo dell’ educazione civica, dell’ educazione artistica, della capacità di elaborare messaggi profondi su un tema di grande e vitale importanza. Ai promotori, ai dirigenti scolastici, docenti, artisti a vari livelli e soprattutto ai veri protagonisti di questa significativa iniziativa, i bambini e gli studenti, va tutta la nostra gratitudine e sostegno”. Nel frattempo giungono le prime conferme di rappresentanti istituzionali che parteciperanno al varo dell’iniziativa a partire dal neo-presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti, che ne ha sottolineato “lo straordinario valore e messaggio universale senza confini” e da alcuni sindaci del comprensorio.
Attesa dalla Regione anche le possibili presenze della Presidente della Giunta Regionale, Stefania Proietti e di altri esponenti dell’Assemblea Legislativa, la presidente Sarah Bistocchi e la consigliera regionale, Letizia Michelini. Fra gli invitati anche Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della Pace e direttore del Coordinamento Nazionale Enti Locali per la pace e i diritti umani. L’appuntamento con l’eco-bandiera sarà alle ore 16.00 in piazza Matteotti. Il vessillo di circa 80 metri verrà mostrato per la prima volta in pubblico, circondato dai bambini che l’hanno realizzato, e sarà poi trasferito all’interno della cattedrale, dove sarà posizionato lungo la navata centrale.