ROMEO SORRENTO – ERMGROUP ALTOTEVERE 3-2
(25-27, 25-15, 23-25, 25-23, 15-10)
ROMEO SORRENTO: Tulone 2, Wawrzynczyk 15, Pol 18, Patriarca 13, Cremoni 1, Baldi 15, Becchio, Gargiulo, Fortes 11, Russo (L1) ricez. 56%. Non entrati: Ruggiero, Ciampa, Pontecorvo (L2), Filippelli. All. Nicola Esposito e Luca Buzzo.
ERMGROUP ALTOTEVERE: Troiani, Cipriani 1, Biffi 1, Maiocchi 9, Marzolla 20, Galiano 9, Battaglia, Cioffi (L2), Stoppelli, Pochini (L1) ricez. 69%, Cappelletti 13, Carpita 5, Quarta 11. Non entrato: Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
Arbitri: Marco Pasin di Torino e Luca Pescatore di Cerveteri.
SORRENTO: battute sbagliate 20, ace 7, muri 11, ricezione 57% (perfetta 29%), attacco 45%, errori 35.
ALTOTEVERE: battute sbagliate 23, ace 5, muri 10, ricezione 55% (perfetta 25%), attacco 43%, errori 42.
Durata set: 36’, 22’, 33’, 30’ e 18’, per un totale di 2 ore e 19’.
SORRENTO – Vicina al gran colpo in un PalaTigliana pieno di spettatori e di calore (c’era anche una buona rappresentanza biancazzurra), poi al momento giusto la Romeo Sorrento si è ricordata di essere la “regina” della regular season nell’intero campionato di Serie A3 Credem Banca e ha giocato meglio il tie-break che gli ha portato il 3-2 e l’1-0 nella serie di semfinale, ma una cosa è certa: la sfida è ancora tutta da giocare e ci vorrà un’altra grande ErmGroup Altotevere domenica prossima al palasport di San Giustino per rimetterla in equilibrio. Per ora, i ragazzi di Bartolini, Monaldi e Marra sono usciti a testa più che alta dalla tana dei campani, mettendo in discussione le certezze dei locali, diretti magistralmente dal regista Tulone (ma non è una novità) e con Pol – 18 punti per lui – che è stato l’attaccante più pericoloso, senza nulla togliere all’esperto ex Wawrzynczyk (15) e ai due centrali: Fortes e l’intramontabile Patriarca (13), decisivo in più di un frangente. Per ciò che riguarda la ErmGroup, 20 punti di Marzolla e 13 di un Cappelletti non superlativo come contro la Gabbiano FarmaMed Mantova. Buoni i numeri di Galiano: 9 punti e 83% di realizzazione.
Nicola Esposito, tecnico della Romeo, schiera la diagonale Tulone-Baldi, al centro Patriarca e Fortes, a lato Pol e Wawrzynczyk e libero Russo. Marco Bartolini risponde con Biffi palleggiatore, Marzolla opposto, Quarta e Galiano al centro, Cappelletti e Maiocchi in posto 4 e il duo Pochini-Cioffi a spartirsi le mansioni di libero. L’inizio è favorevole alla ErmGroup, che opera subito il mini-break fino al muro di Fortes su Marzolla (8-8), anche se sempre a muro replica a Wawrzynczyk e quando il nastro aiuta in battuta Galiano si va sull’11-8 per l’Altotevere, subito ripresa sul 12 pari dall’ace di un Baldi andato a corrente alterna e dall’attacco out di Cappelletti. Nuovo tentativo di allungo biancazzurro ancora bloccato dal muro di Pol su Maiocchi e, sul turno in battuta del polacco, la Romeo trova il vantaggio (15-14) su una comoda schiacciata di Patriarca, seppure sia una brevissima parentesi: quando Maiocchi piazza l’ace del 18-17, è la ErmGroup a riprendere in mano la situazione e a tenere il +2 fino al 24-22, grazie in primis all’appannamento di Baldi. L’ace di Tulone firma il 24 pari, ma la Ermgroup ha il merito di non scomporsi e di chiudere sul 27-25 con un muro su Wawrzynczyk.
Seconda frazione senza storia fin dall’inizio: la reazione della Romeo Sorrento è espressa in tutti i fondamentali e ben presto la striscia positiva produce un massimo vantaggio di +6 (8-2), con Cappelletti che lascia il posto a Carpita e di +7 (10-3) sul monster di Fortes ai danni di Maiocchi. A quel punto, i padroni di casa gestiscono al meglio i cambi palla e allungano ulteriormente il divario, costringendo di fatto Bartolini a richiamare in panca i titolari per dare spazio ai vari Cipriani, Troiani e Battaglia. L’ace di Wawrzynczyk che vale il 18-8 è già una sentenza, con l’Altotevere che avanza a suon di battute sbagliate degli avversari, poi aggiunge un altro ace di Galiano e si arrende definitivamente sulla veloce di Patriarca per il netto 25-15 che significa 1-1.
È una ErmGroup subito “resettata” quella che inizia il terzo set, con Cappelletti in evidenza e Quarta che si esalta con un muro a uno su Patriarca (5-3), poi un ottimo lavoro difensivo è concretizzato dalla pipe di Cappelletti per il 7-4, anche se il primo tempo di Fortes riavvicina i locali sul 6-7; non solo: dopo due muri di contenimento, è la botta di Wawrzynczyk a colmare il gap e l’efficacia al servizio di Pol permette anche il sorpasso sul contrattacco di Baldi, che trascina i suoi fino al +2 (12-10). Il muro dell’Altotevere allora si alza e anche la difesa comincia a dare una mano a Cappelletti e compagni, che ritrovano il vantaggio (16-15) sulla conclusione fuori bersaglio di Pol e lo mantengono con un primo tempo e un muro vincente di Galiano, seguito da un contrattacco a segno di Cappelletti (20-18), ma anche dai due errori di Quarta che riaprono i giochi sul 20 pari. È tuttavia lo stesso centrale sangiustinese, pronto nel riscattarsi, a far rimettere il naso avanti alla ErmGroup, siglando anche la veloce del 23-21; il prezioso break viene tenuto stretto con il sigillo di Maiocchi e con la schiacciata di Marzolla che pesca le mani alte del muro per il 25-23 che riporta in vantaggio l’Altotevere per 2-1.
La quarta frazione diventa più interessante che mai: la Romeo prova più volte a scappare, la Ermgroup riprende la sua scia. Il muro premia Wawrzynczyk su Maiocchi e e Patriarca su Marzolla (11-8), prima che entri in scena la difesa dei sorrentini, dalla quale originano i contrattacchi di Pol e Baldi per il 15-10. Un fallo di posizione sulla battuta di Cappelletti (che semina scompiglio in ricezione) regala un gradito punto ai biancazzurri e Carpita, che ha appena avvicendato Maiocchi, garantisce con il suo tocco il 13-15. Ma la Romeo prova ancora la fuga e va sul 17-13: Cappelletti in pipe e Quarta riducono a -1 e allora sono l’asta sulla conclusione di Carpita e il muro su Cappelletti a ristabilire il +4 (20-16) per la formazione di Esposito. Pol sbaglia in attacco, Baldi è murato e siamo 20-19 per la Romeo, che sembra avercela fatta sull’ace di Fortes: la ricezione in palleggio di Cappelletti trasforma la palla in un sorta di saponetta e fissa il punteggio sul 23-20. Il muro di Marzolla su Wawrzynczyk, che porta in dote il punto numero 22, rende incerto l’esito anche di questo set, tantopiù che Baldi fa arrivare Sorrento a quota 24 dopo una grande difesa del libero Russo e a scacciare la paura del 24 pari è una maligna “palletta” dell’esperto Patriarca, che fa 25-23 e prolunga il match al tie- break.
Bartolini conferma Carpita in luogo di Maiocchi nel 6+1 che inizia il quinto set ed è un muro sul 20enne schiacciatore che dà il break (3-1) alla Romeo Sorrento, capace di mantenerlo e di allungare a +3 (7-4) con il contrattacco di Pol. Il tocco di seconda con una mano di Tulone, che aggiorna il punteggio sull’8-5, precede il cambio campo, che però non modifica la musica, anche perché troppi sono gli errori dai nove metri della ErmGroup, eccezion fatta per Cappelletti, la cui botta riavvicina le distanze al minimo scarto sull’8-9. A smorzare ulteriormente le speranze c’è la pestata sulla linea di Stoppelli al servizio, poi l’attacco out di Marzolla (il video check non rileva alcun tocco del muro) e la pipe di Pol fanno respirare la squadra di casa, che passa a condurre per 13-9. La palla insaccata sul campo avversario di Patriarca e la parallela fuori di Marzolla suggellano – con parziale di 15-10 – il successo della Romeo Sorrento al termine di due ore e 19 minuti di gioco, che avranno il loro seguito domenica 13 aprile (ore 18) a San Giustino, dove la ErmGroup Altotevere – per tenere vivo il suo sogno – dovrà ottenere la vittoria che porterà le due squadre a gara 3. Magari, con il sostegno di un pubblico pari a quello ammirato a Sorrento.