Città di Castello – Approvati in consiglio comunale due ordini del giorno presentati dai gruppi consiliari di maggioranza e dal capogruppo di Castello Cambia riguardanti le determinazioni della Giunta regionale dell’Umbria assunte con delibera n. 260 del 21 Marzo 2025

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Approvati nel corso della seduta del consiglio comunale del 7 aprile 2025 due ordini del giorno presentati dai gruppi consiliari di maggioranza e dal capogruppo di Castello Cambia riguardanti le determinazioni della Giunta regionale dell’Umbria assunte con delibera n. 260 del 21 Marzo 2025.

Approvati nel corso della seduta del consiglio comunale del 7 aprile 2025 due ordini del giorno presentati dai gruppi consiliari di maggioranza e dal capogruppo di Castello Cambia riguardanti le determinazioni della Giunta regionale dell’Umbria assunte con delibera n. 260 del 21 Marzo 2025. Nel primo dispositivo approvato i gruppi consiliari di maggioranza hanno impegnato il sindaco e la giunta “ad intraprendere un confronto istituzionale con la giunta regionale, affinché venga intrapresa ogni azione utile alla salvaguardia della sanità pubblica per invertire il trend negativo generato dalla precedente amministrazione di destra nei conti pubblici, adottando a tal fine provvedimenti che non gravino sulle fasce più deboli della popolazione regionale”. Approvato anche l’altro ordine del giorno presentato dal capogruppo di Castello Cambia con cui “si chiede di intraprendere un confronto istituzionale con la giunta regionale, affinché, in concertazione con le forze sociali e sindacali, la manovra necessaria al ripianamento di bilancio operi con criteri di sostenibilità economica, progressività ed equità sociale, chiedendo che essa preveda: nessun aumento del bollo auto, che colpirebbe tutti in maniera lineare; nessun aumento dell’ IRAP 2025, eventuale tassazione IRPEF solo per i redditi più elevati e azioni serrate contro le evasioni fiscali; un piano di ristrutturazione per colpire gli sprechi accumulatisi negli ultimi anni, con misure di riorganizzazione delle aziende sanitarie e ospedaliere, con chiari obiettivi di miglioramento dei servizi socio-sanitari, che finalizzino i sacrifici e che trasformino la nostra sanità da passiva in attiva; lo sviluppo di un Piano Sanitario che potenzi i territori così come i percorsi e le reti di collaborazione ospedale-territorio, per rispondere quanto più alle esigenze e bisogni di salute dei cittadini; misure di diminuzione dei costi della politica degli amministratori regionali, con tagli delle indennità e dei rimborsi forfettari, nonchè il taglio della rivalutazione dei vitalizi; il recupero di nuove risorse, avviando un processo di revisione dei canoni delle concessioni regionali, ad esempio delle sorgenti dell’acqua e un progressivo piano di efficientamento degli immobili sanitari per abbattere i costi energetici.” I gruppi consiliari di centro-destra hanno presentato un ordine del giorno attraverso il quale impegnare sindaco e giunta “ad attivare immediatamente una interlocuzione con la Presidente della Giunta Regionale Stefania Proietti al fine di chiedere che venga ritirato il disegno di legge regionale avente ad oggetto “Disposizioni in materia di tributi regionali” approvato con deliberazione n.260 del 21.03.2025 che prevede un significativo aumento della pressione fiscale per cittadini, famiglie ed imprese della nostra città.”

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