Perugia si prepara a ospitare un evento unico nel suo genere: Schola Cantorum, il Festivaldelle buone pratiche di educazione musicale, che si terrà dal 14 al 16 aprile 2025

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Perugia si prepara a ospitare un evento unico nel suo genere: Schola Cantorum, il Festival
delle buone pratiche di educazione musicale, che si terrà dal 14 al 16 aprile 2025.
Un’iniziativa pensata per bambini e ragazzi dai tre anni in su, con l’obiettivo di
promuovere la musica come strumento educativo, sociale e creativo.

Schola Cantorum, alla sua prima edizione, nasce come un contenitore di esperienze formative
che mettono in dialogo realtà musicali diverse, creando opportunità di scambio, crescita e
condivisione. Il Festival propone laboratori, concerti, incontri e momenti di aggregazione,
tutti orientati a sensibilizzare scuole e famiglie sull’importanza dell’educazione musicale
come potente strumento trasversale per la crescita e lo sviluppo affettivo, cognitivo,
relazionale di bambini e bambine.

I luoghi dell’iniziativa
Un altro protagonista della manifestazione sarà il centro storico di Perugia, dove si
snoderanno tutti gli eventi: dalla Sala dei Notari alla Sala Binni, dalla Sala San Francesco
all’Auditorium Santa Cecilia, da Piazza della Repubblica a Piazza IV Novembre, fino alla
sede in via della Gabbia dell’Associazione La Banda degli Unisoni, che da più di trent’anni
promuove e pratica l’educazione musicale nel centro e nelle scuole di Perugia e organizza
eventi musicali per bambini e ragazzi.

Obiettivi
L’obiettivo principale del Festival è quello di favorire un incontro virtuoso tra le realtà
musicali, educative e amatoriali presentando ai bambini delle scuole, alle loro insegnanti e
alle famiglie alcuni spunti sulle possibilità che la musica può offrire, mostrando come essa
possa diventare un’esperienza formativa, ludica e aggregante.

I Laboratori

Una parte centrale del Festival sono i laboratori, che si svolgeranno la mattina in vari luoghi
del centro storico di Perugia. Tali attività non intendono essere esaustive, ma offrono
numerosi spunti di riflessione. I laboratori si dividono in tre ambiti: la voce, lo strumento e
l’ascolto.
La voce: dai laboratori sulla vocalità lirica, ai canoni corali, fino alla voce espressiva,
esplorando le diverse sfumature della voce come mezzo di espressione e comunicazione.
Lo strumento: dai giochi ritmici con le percussioni, alla costruzione di strumentini musicali
con materiali di recupero, fino all’esplorazione degli strumenti della famiglia degli ottoni,
poco conosciuti ma affascinanti.
L’ascolto: due concerti che permettono ai bambini di vivere l’esperienza musicale in modo
interattivo e coinvolgente: la storica Storia di Babar l’elefantino di Francis Poulenc e
Charlie the Cricket uno spettacolo musicale sugli stili e strumenti del jazz.
Circa 900 bambini provenienti dalle scuole d’infanzia e primarie della zona hanno già
aderito ai laboratori.

Incontri di Musica
Nel pomeriggio, il ciclo Incontri di Musica proporrà una serie di concerti che vedranno
protagonisti circa 300 bambini e ragazzi dai 6 ai 25 anni, che si esibiranno insieme a realtà
musicali di eccellenza, nate in contesti scolastici e associativi. Tra i protagonisti: l’Orchestra
d’archi del Liceo musicale Mariotti, le Orchestre giovanili regionali, il Coro di Voci Bianche
dell’Associazione Aurora di Bastia e il Coro giovanile del Conservatorio F. Morlacchi di
Perugia.
Il 15 pomeriggio vedremo anche la realizzazione in lingua italiana della Prima lezione sul
jazz tratta dal bellissimo ciclo di lezioni sulla musica che Leonard Bernstein portò in tv in
America negli anni sessanta.

Tavola Rotonda sull’Educazione Musicale
Il Festival si aprirà con una Tavola Rotonda dedicata all’Educazione Musicale, alla quale
parteciperanno esperti del settore: Anna Maria Freschi, Tullio Visioli, Fabrizio De Rossi
Re, Antonio Pantaneschi e Annalisa Spadolini, presidente del Comitato Nazionale
Apprendimento Pratico della Musica del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Marcetta della Pace
A chiudere il Festival sarà la Marcetta della Pace, un momento di festa, allegria e

condivisione, che vedrà la partecipazione di bambini, famiglie e scuole. Ogni partecipante
potrà unirsi al corteo con una bandana colorata, simbolo della Bandiera della Pace di Aldo
Capitini. Un’iniziativa che celebra la pace attraverso la musica, in una città che ha fatto della
Marcia della Pace un suo simbolo.
Alla marcetta hanno già aderito circa 500 bambini dalle varie scuole di Perugia

Schola Cantorum: Un Festival Giovane e Innovativo
Schola Cantorum si distingue come un festival che guarda al futuro, con una particolare
attenzione alla freschezza e al dinamismo delle nuove generazioni: La maggior parte dei
professionisti musicali coinvolti ha un’età compresa tra i venti e i trent’anni. Un segno
tangibile di come la musica possa essere un potente strumento di connessione tra diverse
generazioni, creando occasioni di scambio e di crescita reciproca. L’obiettivo a lungo termine
è che questo spirito di interazione vada oltre i tre giorni del festival, dando vita a una nuova
visione dell’educazione musicale, in cui le collaborazioni continuano a svilupparsi nel tempo,
alimentando un percorso virtuoso di continuo apprendimento e innovazione.

Schola Cantorum: Oltre 1.500 Bambini e Ragazzi Coinvolti nella Prima Edizione
Schola Cantorum, alla sua prima edizione, ha già registrato un eccezionale successo con oltre
1.500 bambini e ragazzi coinvolti attivamente nelle diverse attività del festival. Dalla
partecipazione ai laboratori musicali, alle esibizioni nei concerti, fino alla marcetta della
pace, il festival ha saputo creare occasioni uniche di apprendimento e aggregazione. Questo
straordinario risultato sottolinea l’importante bisogno di musica e di iniziative che
promuovano una forma di aggregazione sana e intelligente, in grado di favorire la crescita
culturale e sociale delle nuove generazioni.

Organizzazione e Collaborazioni
Il Festival è organizzato dall’Associazione La Banda degli Unisoni. Il progetto è finanziato
dalla Regione Umbria con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e
patrocinato dal Comune di Perugia. Il Festival si avvale della collaborazione di istituzioni
musicali di rilievo, come il Conservatorio di Musica F. Morlacchi, l’Orchestra Giovanile
Umbra e il Liceo Classico Musicale Mariotti.

Per maggiori informazioni, è possibile contattare la segreteria dell’evento presso
l’Associazione La Banda degli Unisoni in Via della Gabbia, Perugia.

Contatti:
Associazione La Banda degli Unisoni
Via della Gabbia, 9 Perugia
Email: bandadegliunisoni@gmail.com

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