La sezione tifernate dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri “Colonnello Valerio Gildoni” e la Compagnia Carabinieri, ha organizzato anche quest’anno uno degli eventi più attesi dall’Arma, il Precetto Pasquale.
La messa è stata celebrata ieri in cattedrale presieduta da don Giuseppe Balducci, cappellano militare interforze dell’Umbria e dal parroco don Alberto Gildoni. Alla cerimonia hanno preso parte numerosi soci e familiari della sezione tifernate del Presidente, Mario Menghi, quello onorario, Franco Masini e altrettanti militari in servizio della Compagnia e Stazione di Città di Castello, guidate dal Capitano, Massimiliano Croce e dal Luogotenente, Fabrizio Capalti.
Presenti alla cerimonia anche le sezioni dell’associazione del comprensorio altotiberino unitamente ai comandanti e militari delle stazioni. Il parroco, Don Alberto Gildoni, ha celebrato la santa messa in suffragio dei defunti, ricordando in particolare il colonnello, Valerio Gildoni, il maresciallo, Daniele Casini e l’appuntato, Donato Fezzuoglio. Presenti il sindaco Luca Secondi, il consigliere regionale, Letizia Michelini, l’assessore alla Polizia Locale, Rodolfo Braccalenti e consiglieri comunali. Quello con l’Arma dei Carabinieri è un legame forte, che interpretiamo a nome di tutta la comunità esprimendo sincera gratitudine e grande apprezzamento per il servizio serio e generoso che ogni giorno contribuisce a far sentire più sicuri i nostri cittadini, unitamente a tutte le altre forze dell’ordine”.
E’ il messaggio che il sindaco, Luca Secondi e l’assessore alla Sicurezza e Polizia Municipale, Rodolfo Braccalenti, hanno portato a nome dell’amministrazione comunale. Tutti i presenti si sono uniti al sentimento di riconoscenza per l’operato dei Carabinieri interpretando il pensiero diffuso di una Santa Pasqua di “pace”:”oggi più che mai sarà una Pasqua di preghiera e speranza di un futuro di pace e fratellanza”. Era presente anche il generale Antonio Cornacchia ispettore generale per l umbria del associazione nazionale carabinieri