Si conclude con numeri da record la XII edizione di ONLY WINE il Salone dei Giovani Produttori e delle Piccole Cantine

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una 3 giorni di successi a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio(Città di Castello)6000 accessi, oltre 300 operatori del settore, 100 giornalisti e oltre 1000 sommelierprovenienti da tutta Italia. Sono questi i numeri di una manifestazione che oramai nonvede confini, sia in termini di presenze di utenti, che di cantine provenienti da tuttaEuropa e anche oltre Oceano. Siamo andati oltre ogni aspettativa e vogliamo conti-nuare a migliorarci e a crescere sempre di più. Così il Project Manager della manife-stazione Andrea Castellani, commenta a caldo la chiusura della XII edizione di OnlyWine, che si è svolta da sabato 26 a lunedì 28 aprile a Città di Castello, nello splendidoscenario rinascimentale di Palazzo Vitelli a San Egidio e che ha catturato, quest’annopiù che mai, l’attenzione degli appassionati winelovers, degli addetti ai lavori, ma an-che dei semplici curiosi, calamitata ancora una volta dalle etichette degli oltre 100 pro-duttori provenienti da tutta Italia e da diversi Paesi del mondo, come i vini ucraini oquelli provenienti dal Giappone o da altri Paesi Europei, come la Francia.E’ andata in archivio un’edizione, la 12esima, che ha confermato con numeri di pre-senze, qualità del programma e iniziative collaterali a partire da Extrawine, il suc-cesso della formula originale che sta alla base della manifestazione unica in Italia. Ilcomune dall’inizio c’ha sempre creduto nel sostenerla e promuoverla ed ora i fruttidel lavoro intenso e appassionato si raccolgono. Hanno dichiarato il Sindaco di Cittàdi Castello, Luca Secondi e l’Assessore al Turismo Letizia Guerri nel ringraziare ilcomitato organizzatore e tutti coloro che hanno collaborato a vari livelli alla buonariuscita della manifestazione a partire dal Presidente della Fondazione Cassa di Rispar-mio di Città di Castello e Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, Fabio Nisi, che ospita la ras-segna nello splendido scenario rinascimentale.Un percorso vivo ed emozionante che da quest’anno ha un nuovo strumento di narra-zione, la Guida di Only Wine, la tanto attesa pubblicazione che vuole contribuire a“scrivere il futuro del vino italiano, dalla vigna al bicchiere”.Il Salone, quest’anno, si è arricchito di nuove traiettorie internazionali, acco-gliendo per la prima volta una selezione di vini giapponesi e rinnovando la pre-senza dei produttori provenienti dalla regione dello Champagne e da altri Paesi Europei. A completare il quadro, ci sono state importanti collaborazioni
con consorzi e associazioni come Gavi Giovani, DNA Vernatsch, Sette Colli
di Ziano, l’Associazione Donne del Vino Umbria e l’innovativa Urban Vi-
neyards Association, che ha portato in Umbria i vini nati in contesti urbani di
diverse parti del mondo. Presenti, inoltre, anche quest’anno una selezione di
cantine di Coldiretti e il progetto vitivinicolo dell’Istituito Superiore “Patrizi –
Baldelli – Cavallotti”.
Non sono mancati incontri, masterclass ed esperienze sensoriali
Come: “Il Gavi di oggi, di ieri e di domani”; Tre grandi bianchi incontrano tre
grandi rossi d’Italia” (Soave, Verdicchio, Fiano con Barolo, Brunello ed Etna
Rosso); Masterclass Champagne, con le etichette dei produttori di champagne
dell’Only Wine ( Guy Lamoureux; Julien Herbert e Oliver Herbert ); Schiava –
Sfumature di uno dei vini più contemporanei d’Italia”
E poi ancora …
Il Corriere dell’Umbria ha istituito quest’anno per la prima volta “Tralci di
vita”. Si tratta della prima edizione di un premio alle storie di uomini e di donne
nel mondo del vino. Spazio anche all’incontro tra vino e gastronomia, con la pre-
sentazione del libro “Calici e Spicchi” di Antonella Amodio, prima pubblica-
zione interamente dedicata all’abbinamento tra pizza e vino, con prefazione
di Luciano Pignataro che si è svolto nell’angolo “Molini Fagioli”, dove maestri
pizzaioli hanno sfornato gustose pizze prodotto simbolo del Made in Italy nel
mondo, arricchite anche dal prelibato tartufo di stagione di Giuliano Tartufi e
preparate con farina ottenuta da solo grano di filiera 100% umbro coltivato nella
alta Valle del Tevere da 100 agricoltori. Unica farina in Italia certificata a Zero
Residui.
Il 28 aprile è stata la giornata riservata esclusivamente agli operatori del settore
e alla stampa, arricchita da appuntamenti ad alto valore aggiunto: in primis l’in-
tervento del Prof. Vincenzo Russo (IULM Milano) sul neuromarketing ap-
plicato al vino, in collaborazione con AMORIM.
A Palazzo Vitelli, grande successo anche della mostra “METALLICA. Scul-
tura in Italia 1947- 2025” che durerà fino a fine giugno e che ospita il “gotha”
della scultura con le opere dei maestri dell’uso del metallo, nelle quindici sale
rinascimentali di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio.
I NOSTRI SOSTENITORI
Accanto alle Istituzioni e all’Associazione Italiana Sommelier, non sono man-
cati i sostenitori della manifestazione che da anni credono fortemente in questo
progetto.

Primi fra tutti la Direzione Agribusiness di Intesa Sanpaolo, Main Spon-
sor, Amorim Cork, Arché 2020 by FSR, Giuliano Tartufi, Hoshizaki, Molini
Fagioli, VdGlass, Pulltex e Autentica “Dalla Vigna al Vino” by Consulente
Enologica, Noi Ceramiche che anche quest’anno hanno offriranno riconosci-
menti ai vignaioli in occasione degli ONLY WINE AWARDS-
LE NOSTRE COLLABORAZIONI
Oltre alle rinnovate collaborazioni con i media più significativi del panorama
enoico nazionale, Only Wine anche quest’anno ha visto accanto a sé il Consor-
zio ProCentro
I NOSTRI SELEZIONATORI
Francesco Saverio Russo divulgatore enoico, selezionatore ufficiale di Only
Wine ha condotto Masterclass e Degustazioni;
Pietro Marchi, Presidente di A.I.S. Umbria (Associazione Italiana Sommelier)
Chiara Giorleo, DipWset critica enogastronomica
hanno accompagnato, inoltre, stampa e Ho.Re.Ca in fiera per tutte le giornate
della mostra mercato.
A guidare la squadra dei sommelier AIS a supporto della manifestazione, sem-
pre la delegata di Città di Castello Tiziana Croci.

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