Il consigliere di Forza Italia, Tommaso Campagni, ha presentato un’interrogazione alla giunta comunale riguardo lo stato di avanzamento dei lavori per la riqualificazione e ampliamento della struttura termale di Fontecchio, dopo anni di incertezze.
Premesso che nel giugno 2019 il piano attuativo per la riqualificazione dell’area è stato approvato con delibera consiliare numero 114, e che nel 2021 è avvenuta la declassificazione di un tratto della strada vicinale delle Cavine per favorire l’ampliamento delle strutture alberghiere e termali, il consigliere ha sottolineato come le aziende Acqua Re Srl e Acqua Mundi Srl abbiano già ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie, sia a livello paesaggistico che edile.
Tuttavia, a distanza di tempo, i lavori sono stati oggetto di ritardi e incertezze. Come evidenziato durante la discussione nel consiglio comunale dell’ottobre 2023, il vicesindaco Bernicchi aveva sostenuto che, nonostante le difficoltà, l’inaugurazione dell’opera era prevista per l’autunno del 2024. Ad oggi, dopo evidenti ritardi, non esiste certezza circa il fine lavori.
Considerato che Fontecchio rappresenta una risorsa turistica fondamentale per Città di Castello, con acque termali conosciute sin dall’epoca romana, il consigliere Campagni ha posto l’accento sulla necessità di garantire tempi certi di realizzazione e di accessibilità per cittadini e turisti. L’importanza storica e terapeutica delle terme non può essere trascurata: un intervento di ammodernamento deve sapersi integrare senza compromettere l’autenticità e le funzioni curative che hanno reso Fontecchio un punto di riferimento nel settore.
Nella sua interrogazione, Campagni richiede chiarimenti specifici alla giunta comunale su diverse questioni cruciali:
- Quali siano gli intendimenti concreti dell’amministrazione riguardo alla situazione attuale di Fontecchio.
- Lo stato di avanzamento dei lavori e la data certa di inaugurazione del nuovo complesso.
- Se esiste una garanzia da parte dell’ente pubblico e dei privati affinché la nuova struttura rimanga accessibile a tutti i cittadini, come in passato, o se il progetto di un parco termale di lusso limiterà tale accessibilità.
- Se Fontecchio manterrà la sua natura di terme naturali o se l’ammodernamento previsto potrà influenzarne negativamente la storia e le sue funzioni terapeutiche.
Il capogruppo di Forza Italia, in sostanza, chiede di fare chiarezza su un tema che sta molto a cuore ai cittadini di Città di Castello e all’intera comunità locale.
Il testo dell’interrogazione
Al Sig. Sindaco/Assessore del Comune di Città di Castello
Oggetto: Interrogazione su stato avanzamento lavori Fontecchio
Premesso che
– il piano attuativo per la riqualificazione e ampliamento delle strutture alberghiera e termale di Fontecchio è stato approvato con d.c.c. 114 nel giugno 2019;
– è stata approvata nel 2021 anche la declassificazione di un tratto di 200 metri della strada vicinale delle Cavine, quello che dal ponticello davanti all’ingresso della struttura arriva fin sopra la chiesa per permettere l’ampliamento della struttura ricettiva;
– le società Acqua Re Srl e Acqua Mundi Srl hanno ottenuto le autorizzazioni necessarie sia a livello paesaggistico che edile;
– ad Ottobre 2023 ho discusso in consiglio comunale un’interpellanza sul medesimo argomento;
– il vicesindaco Bernicchi aveva confermato quanto riferito anche dai responsabili del progetto che, nonostante gli ostacoli trovati lungo il percorso di realizzazione, l’opera sarebbe stata inaugurata nell’autunno 2024;
Considerato che
– i lavori per la riqualificazione di tutta l’area vanno avanti da anni ed hanno superato anche l’ultima previsione dichiarata e non si ha certezza sui tempi di realizzazione e fine opera;
– Fontecchio è una risorsa naturale e turistica importantissima per la città, le sue acque termali sono note fin dall’età romana al tempo di Plinio il Giovane e rappresentano un punto di riferimento essenziale per la cura e la riabilitazione di svariate patologie;
– la giunta comunale e la maggioranza della passata legislatura si sono impegnati con approvazione della mozione “per il rilancio delle Terme di Fontecchio e per favorire il potenziamento della stazione termale esistente favorendo la sua qualificazione a livello regionale e nazionale, ad avviare un marchio di qualità per le terme di Fontecchio..”;
A tale proposito il sottoscritto consigliere
INTERROGA la S.V.
– quali sono gli intendimenti concreti dell’amministrazione comunale sulla situazione stantia di Fontecchio
– qual è lo stato di avanzamento dei lavori e la data certa di inaugurazione di tutto il complesso
– esiste la garanzia tra Ente e privato affinchè la nuova struttura ricettiva in toto resterà disponibile e fruibile per tutti i cittadini così come è sempre stato o il progetto di un parco termale 5 stelle ne limiterà la fruibilità
– Fontecchio manterrà la sua peculiarità di terme naturali o l’ammodernamento previsto dalla nuova società ne intaccherà la sua storia e le sue funzioni terapeutiche
Consigliere Forza Italia Città di Castello
Tommaso Campagni
Città di Castello, 07/05/2025