Il Consigliere Comunale di minoranza di Forza Italia, Tommaso Campagni, ha presentato un’interrogatorio alla giunta riguardante la crescente problematica legata alla popolazione di piccioni in città. L’atto si fonda su una serie di premesse giuridiche e dati allarmanti che evidenziano l’urgenza di interventi adeguati per il controllo e il contenimento di questi animali, considerati dalla Corte di Cassazione come fauna selvatica. In base alla sentenza n. 2598 del 26 gennaio 2004, il piccione di città è stato classificato come animale selvatico, consentendo alle Regioni di adottare misure di controllo per motivi sanitari e di tutela ambientale, come stabilito dal comma 2 dell’art. 19 della legge vigente. Campagni sottolinea che la giurisprudenza individua nel “controllo” l’unico strumento efficace per affrontare i problemi causati dalla sovrappopolazione di questa specie. L’Osservatorio Faunistico Regionale dell’Umbria ha stimato un incremento della popolazione di piccioni pari al 150%, sollevando preoccupazioni in merito a igiene, decoro urbano e salute pubblica.
Nel luglio del 2022, l’Amministrazione comunale aveva già emanato un’ordinanza per vietare l’alimentazione dei piccioni da parte dei cittadini, ma il problema persiste, colpendo non solo il centro storico ma anche le aree extra urbane. Nel gennaio 2023, l’Assessore competente aveva annunciato l’avvio di una valutazione per adottare interventi più incisivi, ma ha evidenziato che prima è necessario effettuare un censimento della popolazione avicola. Questa situazione ha portato diversi Comuni umbri a intraprendere già misure di controllo attuate da aziende specializzate, con risultati positivi.
Di fronte a questa crescente emergenza, il Consigliere Campagni interroga la giunta su diversi punti cruciali:
- Se l’Amministrazione comunale seguirà il Piano regionale di controllo dei colombi 2023-2027.
- Quali risultati ha prodotto l’attività di censimento della popolazione di piccioni condotta dagli uffici comunali.
- Se si intende valutare un’ordinanza per l’abbattimento dei piccioni nelle aree extra urbane e rurali, come previsto dal Piano regionale di controllo.
- Se sono previste interlocuzioni con aziende specializzate per la fornitura di dispositivi di deterrenza, come sta avvenendo in altri comuni della Regione.
Con queste richieste, il Consigliere di Forza Italia mira a sollecitare una risposta concreta da parte dell’Amministrazione, viste le preoccupazioni di molti cittadini che vivono quotidianamente l’invasione dei piccioni in città e che desiderano vedere adottare soluzioni efficaci e tempestive.