




Il “tombolo” ed alcuni lavori di pregio della maestra del merletto donati alla Tela Umbra. Bel gesto di Nivéa , Livio e Leonardo, nipoti di Lorena Lucaccioni, che, dopo la sua scomparsa, concordemente hanno espresso il desiderio di donare al Museo – Collezione Tessile di Tela Umbra di Città di castello, alcuni suoi più significativi oggetti e manufatti eseguiti con passione e maestria legati al mondo dell’ arte del merletto e pizzo a tombolo. “Tale scelta è stata fatta , per far sì che, in questo luogo, possano essere custodite nel tempo , la passione e la testimonianza di un mondo ormai destinato a scomparire, che ha accompagnato la vita di Lorena, dall’età di 17 anni, fino alla fine dei suoi giorni”, hanno dichiarato i familiari.
“I disegni, pazientemente riportati su cartone datato dei primi decenni del secolo scorso , i fuselli, chiamati da lei “piombini” , annodati con il prezioso “refe” di una volta, ci fanno capire il bisogno di conservare la memoria della tradizione dell’arte del ricamo e del merletto, augurandoci che in qualche giovane vita nasca il desiderio di sperimentare questa passione”, hanno concluso Livio e Nivéa Lucaccioni. Gratitudine ed apprezzamento per la donazione di alto valore simbolico ed umano sono stati espressi dal presidente della Cooperativa, Stefano Romolini e dalle socie lavoratrici: “una ulteriore dimostrazione di affetto e vicinanza alla storia e alla memoria delle persone che hanno lavorato a Tela Umbra”.