Una serata di grande musica, emozione e solidarietà ha illuminato la chiesa di San Francesco di Umbertide nella serata di giovedì 8 maggio. Protagonista il coro inglese “Voci allegre”, composto da coristi semiprofessionali appartenenti all’associazione English Arts Chorale, che ogni anno si ritrova nel centro Italia per un ciclo di concerti il cui ricavato viene interamente devoluto in beneficenza al Comitato per la vita Daniele Chianelli.
L’evento, ospitato in una delle cornici artistiche più suggestive della città, si è aperto con una breve presentazione del coro, alla quale è seguita l’intervento di Simona Mazzini, consigliere di amministrazione del Comitato Chianelli, e di Renzo Renzini della sezione di Umbertide. Entrambi hanno sottolineato l’alto valore umano e solidale dell’attività del Comitato e rivolto un sentito ringraziamento ai coristi inglesi per il prezioso contributo offerto.
Presente alla serata anche il vicesindaco e assessore alla cultura Annalisa Mierla, che ha preso parte attivamente all’evento, portando il saluto dell’Amministrazione comunale: “Ospitare un evento di così alto livello musicale ed umano è motivo di grande orgoglio per la nostra città. La presenza del coro inglese Voci Allegre ha arricchito non solo la nostra proposta culturale, ma anche il nostro senso di comunità e solidarietà. E che questa esibizione abbia avuto luogo proprio nel giorno dell’elezione di Papa Leone XIV è un segno simbolico importante, che lega spiritualità, bellezza e impegno sociale in un unico momento di grande intensità”.
A rendere possibile l’arrivo a Umbertide del coro inglese è stata la mediazione del Chorus Fractae Ebe Igi e del suo direttore Paolo Fiorucci, recentemente eletto presidente dell’Associazione Regionale dei Cori Umbri, figura di rilievo nel panorama corale umbro e nazionale, forte di una rete di relazioni costruita in anni di intensa attività musicale.
Il programma del concerto, dal titolo “Amore”, ha proposto un raffinato percorso musicale attraverso quindici brani dedicati al tema dell’amore, e in particolare dell’Amore Divino, con un repertorio che spaziava dal canto gregoriano a composizioni contemporanee. Particolarmente significativo l’omaggio ai compositori anglosassoni, con esecuzioni di opere di Thomas Tallis, John Farmer, Eleanor Daley e Paul Carr, di cui è stato presentato un frammento dello Stabat Mater composto su commissione proprio della English Arts Chorale.
A dirigere il coro con equilibrio e sobrietà è stato il maestro Leslie Olive, figura di spicco nel mondo musicale britannico, direttore di cori e orchestre in tutto il Regno Unito, già collaboratore della Royal Philharmonic Orchestra e conduttore per diverse trasmissioni radiofoniche della BBC Radio. Ad accompagnare il coro al pianoforte il talentuoso Jonathan Lilley, che ha anche offerto al pubblico una brillante esecuzione di un brano per pianoforte solo di Edvard Grieg.
Al termine del concerto, molto apprezzato dal numeroso pubblico presente, il coro ha proposto come bis un coinvolgente arrangiamento corale di ’O sole mio, durante il quale, su invito del direttore, si sono uniti al canto anche i molti coristi umbri presenti tra gli spettatori, dando vita a un momento di condivisione davvero toccante.
A margine dell’evento, ha voluto lasciare il suo pensiero anche il maestro Paolo Fiorucci, dal 2005 direttore del Chorus Fractae Ebe Igi e neo presidente dell’Associazione Regionale dei Cori dell’Umbria:
“Quando sono venuto a conoscenza della presenza in Valtiberina del coro Voci allegre, ho subito pensato di proporre la loro musica alla città di Umbertide, che mi ha accolto 20 anni fa come direttore di coro e mi ha dato notevoli soddisfazioni. Certe occasioni vanno colte al volo e una città nella quale la vita culturale e musicale è viva deve avere la possibilità di accogliere eventi di questa portata, per sviluppare ancora di più la sensibilità artistica e per innamorarsi sempre più della musica e del canto, espressioni tra le più alte dello spirito umano: in un mondo spesso rumoroso e distratto esse ci restituiscono il senso del sacro, della misura, della bellezza, ci commuovono, ci uniscono, ci accompagnano nei momenti più intensi della vita, e ci nobilitano elevandoci e rendendoci più sensibili e consapevoli.”
Nel corso della serata il vicesindaco Annalisa Mierla ha inoltre colto l’occasione per rivolgere i suoi complimenti al maestro Paolo Fiorucci per il recente incarico di presidente dell’Associazione Regionale dei Cori Umbri, sottolineando come il suo impegno e la sua passione rappresentino un orgoglio per l’intera comunità umbertidese.
Una serata intensa e indimenticabile, resa ancora più significativa dal fine benefico, con la donazione devoluta al Comitato per la vita Daniele Chianelli, che da anni si occupa con impegno e amore della cura e dell’assistenza ai pazienti oncologici e alle loro famiglie. Un binomio perfetto tra arte e solidarietà, che ha trovato nella musica corale la sua voce più alta.