“L’Alta Umbria, e in particolare Città di Castello, riveste un ruolo cruciale nel contesto umbro. Questo territorio non è solo un centro nevralgico per lo sviluppo delle attività produttive, ma anche custode di una ricchezza storica, artistica e culturale che merita attenzione e investimenti. È fondamentale che le istituzioni a tutti i livelli si impegnino a garantire la crescita e l’adeguamento infrastrutturale necessario a mantenere viva questa vitalità.
Le aziende operanti nella nostra area, insieme ai cittadini, necessitano di collegamenti idonei con le reti ferroviarie nazionali ed europee. È indubbio che la qualità delle infrastrutture influisca sullo sviluppo economico e sulla qualità della vita.
La Regione Umbria sta dedicando significative risorse al miglioramento dei trasporti ferroviari, con particolare riferimento alla Ferrovia Centrale Umbra (FCU), evidenziando così l’importanza di un sistema di trasporti efficiente.
Attualmente, il collegamento ferroviario fra Città di Castello e Sansepolcro è ancora interrotto, a seguito della sospensione avvenuta il 12 settembre 2017. È importante ricordare che la storica linea che collegava Città di Castello ad Arezzo, attiva fin dal 1886 fino al 1945, rappresenta un patrimonio storico da preservare e ripristinare.
Recentemente, il 10 febbraio 2025, l’Assemblea Legislativa della Regione dell’Umbria ha respinto una mozione della Lega, che chiedeva un’accelerazione sulla scelta riguardante la nuova stazione Alta Velocità in Val di Chiana, confermando la necessità di una visione condivisa e strategica che annodi l’Alta Umbria alle linee ad alta velocità.
Inoltre, sono in discussione progetti importanti con Anas, come la realizzazione della strada E78, dove il collegamento tra Arezzo e Altotevere con E45 deve essere considerato una priorità.
Il “Green Deal” europeo pone obiettivi ambiziosi per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, raddoppiando il traffico ferroviario ad alta velocità entro il 2030 e triplicandolo entro il 2050. Questa transizione è essenziale per promuovere una mobilità sostenibile e intelligente, con benefici tangibili per l’ambiente e l’economia locale.
Secondo le stime Istat diffuse il 28 gennaio 2025, l’Umbria presenta un PIL pro capite di 30.531€, inferiore alla media nazionale, con l’Altotevere che contribuisce per il 12% a un PIL regionale che supera i 26 miliardi di euro. Questi dati sottolineano ulteriormente l’urgenza di investimenti in infrastrutture e collegamenti.
Tutto ciò premesso, considerato e rilevato, il consiglio comunale di Città di Castello impegna il sindaco e la Giunta a farsi portavoce nei confronti del nuovo Presidente della Regione dell’Umbria, Ing. Stefania Proietti, Presidente del Consiglio, On. Giorgia Meloni, e del Ministro dei Trasporti e Infrastrutture, On. Matteo Salvini, nonché con il Presidente della Regione Toscana, Dott. Eugenio Giani, e l’Assessore regionale Umbro ai Trasporti, De Rebotti. L’obiettivo è garantire che all’interno del progetto Medio-Etruria venga considerato con priorità il ripristino del collegamento Città di Castello – Arezzo, prevedendo una stazione di Alta Velocità a Rigutino (AR)”.
Claudio Serafini Consigliere Comunale – Lista Luca Secondi Sindaco
I Consiglieri Comunali di Maggioranza
Il Testo dell’ODG
ODG PER IL PROGETTO MEDIOETRURIA RIPRISTINO DEL COLLEGAMENTO FERROVIARIO CON SANSEPOLCRO -AREZZO – RIGUTINO
Premesso che:
· L’Alta Umbria e Città di Castello sono un importante e strategico territorio nel contesto Umbro, punto di riferimento per il grande sviluppo delle attività produttive e le sue peculiarità storiche, tradizionali, artistiche, ambientali, culturali, folkloristiche e sportive;
· tale ruolo necessita di costante attenzione da parte di tutti i livelli istituzionali, attraverso azioni di crescita e l’adeguamento infrastrutturale del territorio;
· è chiaro che le aziende che operano nel territorio nella produzione di beni e nella gestione di importanti servizi e tutti i cittadini, hanno diritto e necessità di adeguati collegamenti con le reti stradali ferroviarie Italiane ed Europee;
· la Regione Umbria sta investendo importanti risorse su FCU per sviluppare adeguatamente i collegamenti ferroviari;
Rilevato che:
· ad oggi la Regione dell’Umbria deve ancora ripristinare il collegamento ferroviario della FCU fra Città di Castello e Sansepolcro (AR) interrotto dal 12 Settembre 2017;
· Città di Castello era già collegata con Arezzo con una linea ferroviaria (Fossato di Vico- Arezzo) fin dal 1886 collegamento rimasto attivo fino al 1945;
· lo scorso 10 Febbraio 2025 l’ Assemblea Legislativa della Regione dell’Umbria ha bocciato la mozione della Lega che chiedeva una accelerazione sulla scelta studio prodotta dal tavolo costituito da RFI, Regioni Toscana e Umbria che valutava come migliore la collocazione a Creti, frazione del comune di Cortona in Val di Chiana, per la stazione Medioetruria dell’Alta velocità tra Firenze e Roma, per cercare la soluzione migliore, condivisa con la Regione Toscana, che collegasse adeguatamente l’Alta Umbria con l’alta velocità;
· Che sono ancora in discussione in Anas progetti importanti come quello della realizzazione della E78 che deve avere come priorità il collegamento tra Arezzo – Altotevere con E45;
Considerato che:
· Il “Green Deal” europeo o “Patto Verde” mira a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, grazie a una strategia per una mobilità sostenibile e intelligente che prevede di raddoppiare il traffico ferroviario ad alta velocità entro il 2030 e triplicarlo entro il 2050 ed il raddoppio del trasporto merci ferroviario entro il 2050;
· In data 28 gennaio 2025, l’Istat ha diffuso le stime aggiornate dei conti economici territoriali (anni 2021-2023). Tali stime sono il risultato della revisione periodica quinquennale di benchmark dei Conti economici nazionali e sono da ritenersi definitive per il 2021, semi-definitive per il 2022 e preliminari per il 2023;
· Considerando il PIL per abitante, nel 2023 quello umbro si attesta a 30.531€ pro capite, al di sotto di quello medio italiano (36.078€/ab) e del Centro (38.600€/ab);
· Nel 2023, il PIL dell’Umbria supera i 26 miliardi di euro e l’Altotevere rappresenta il 12%;
Tutto ciò premesso, considerato e rilevato
IL CONSIGLIO COMUNALE DI CITTÀ DI CASTELLO
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
Ad attivarsi con il nuovo Presidente della Regione dell’Umbria Ing. Stefania Proietti, con la Presidente del Consiglio On. Giorgia Meloni e con il Ministro Trasporti e Infrastrutture On. Matteo Salvini , con Presidente della Regione Toscana Dott. Eugenio Giani e l’Assessore Regione Umbria ai Trasporti De Rebotti, affinché il progetto MedioEtruria veda al suo interno il ripristino del collegamento Città di Castello – Arezzo con la previsione della stazione di Alta Velocità individuata a Rigutino (AR) .