Città di Castello, premiate le scuole che hanno partecipato al concorso “Gabriotti”: pioggia di riconoscimenti

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Si e’svolta nella sala del consiglio comunale la premiazione dell’edizione 2025 dell’annuale concorso per allievi delle scuole promosso dall’Istituto di Storia Politica e Sociale “Venanzio Gabriotti”.

I partecipanti hanno presentato lavori molto interessanti, dimostrando di aver colto appieno l’opportunità didattica e culturale offerta dal tema. “Di ciò va il merito soprattutto agli insegnanti, è’ stato sottolineato, che hanno saputo guidare le classi nel percorso di ricerca. Molto apprezzati i video prodotti, a testimonianza di quanto il linguaggio multimediale sia largamente diffuso e di qualità anche a livello didattico.”
Elaborati presentati e premiati
 
Classe 1 F Scuola Media “Alighieri-Pascoli”
Lavorando a gruppi o singolarmente, così da poter esprimere in pieno la propria vene creativa, gli allievi hanno parlato della vita di mons. Beniamino Schivo, “Giusto fra le Nazioni” per aver salvato una famiglia ebrea dalla deportazione nei campi di sterminio.
 
Classe V A del Liceo Scientifico “Plinio il Giovane”
Gli allievi hanno trattato le vicende storiche della fornace Massetti di Riosecco da tempo in abbandono. Hanno ancheaffrontato la questione del possibile recupero dell’ampia struttura produttiva per fini sociali e culturali.
 
Oratorio  San Giovanni Bosco
Un video brillante e ben curato ripercorre la trentennale storia dell’Oratorio San Giovanni Bosco, illustrando in modo piacevole i variegati aspetti della sua attività. Il video propone inoltre importanti testimonianze delle persone che vi hanno dedicato le loro energie.
 
Istituto Comprensivo “Alberto Burri” Trestina – Classe V A e V B
Un anziano rievoca i suoi ricordi di bambino in tempo di guerra, accompagnando gli allievi in varie località presso Calzolaro. La testimonianza è raccolta in un video. La ricerca indica un percorso didattico molto proficuo per avvicinare i giovani alla conoscenza dell’ambiente in cui vivono.
 
Scuola Primaria di Riosecco – Classe V B
Gli allievi hanno sintetizzato in un’opera grafica le loro emozioni sulla tragedia della seconda guerra mondiale nel nostro territorio. Le loro annotazioni sono ricomposte nei trecolori della bandiera italiana. Ad ogni colore della bandiera è affidato uno spazio simbolico: il verde per le vittime civili; il bianco per le distruzioni; il rosso per i partigiani. L’elaborazionegrafica è stata effettuata con la tecnica giapponese del Kintsugi:i frammenti vengono ricomposti con lacca e polvere d’oro, esaltando le fratture e le cicatrici anziché nasconderle. È una metafora della resilienza e di come le cicatrici dell’anima si trasformino in punti di forza.
 
Ad ogni gruppo partecipante è stato consegnato un diploma e un premio in denaro.
 
Presenti alla premiazione e all’illustrazione dei lavori gli assessori Letizia Guerri e Michela Botteghi, il presidente del consiglio comunale Luciano Bacchetta;
inoltre Alvaro Tacchini, presidente dell’Istituto Gabriotti, che annualmente promuove il concorso per ricerche storiche indirizzato agli allievi delle scuole tifernati, e i membri del direttivo dell’Istituto Ursula Masciarri, Lanfranca Pellegrini, Paola Puletti, Pierino Monaldi e Giovanni Tarducci.

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