Il Rotary club di Città di Castello è venuto in visita al Museo diocesano e al Campanile cilindrico
venerdì 9 maggio scorso insieme al Rotary Club di Aosta. Il presidente tifernate dott. Andrea
Gherardi ha seguito con i suoi soci e gli ospiti la visita guidata della dott.ssa Catia Cecchetti alla
scoperta delle opere conservate all’interno della struttura museale. Il gruppo molto interessato ha
apprezzato sia le opere di oreficeria a piano terra che le opere pittoriche allestite nella pinacoteca al
primo piano. Molto partecipe anche il gruppo di Aosta con il suo presidente dott. Vittorio Sassolini
che poi con entusiasmo sono saliti in visita al Campanile cilindrico.
Grande interesse per il ripristino della struttura architettonica i cui locali i più antichi dei secc.
XIV-XV sono stati restituiti alla loro originaria fisionomia. Molto apprezzato il Tesoro di Canoscio
corredo liturgico di Arte paleocristiana rinvenuto nel 1935 e il paliotto di oreficeria romanica
commissionato dal Papa tifernate Celestino II. Ma anche le opere pittoriche hanno catturato
l’attenzione del gruppo in modo particolare la Madonna col Bambino e San Giovannino di
Pinturicchio con chiari rimandi alle regole rinascimentali e la grande tavola raffigurante il Cristo
Risorto in gloria di Rosso Fiorentino straordinario esempio di manierismo italiano.
Il programma di visita si è concluso al Campanile cilindrico del secc. XI-XII dove il gruppo non solo
ha potuto ammirare il panorama ma anche il recupero architettonico e il consolidamento che ne
consente la salita in sicurezza.
Un bel momento – precisa Cecchetti – di incontro con i rotary e cittadini tifernati che hanno
portato in visita alla bellezze della loro città il club di Aosta che si è congratulato per l’attenzione e
la cura delle opere e la loro valorizzazione.



