La pioggia copiosa che si è nuovamente presentata in queste ore in Altotevere non ha minimamente bagnato le “polveri” decisionali della Virtus San Giustino che ha reso ufficiale con la velocità che l’ha contraddistinta nella scelta del nuovo allenatore della prima squadra… il nome di colui che ricoprirà con sicura capacità, competenza ed indiscusse abilità comunicative un ruolo importante, uno di quelli che fanno la differenza in tutto il movimento societario: Responsabile del Settore Giovanile.
Da poche ore il tifernate Filiberto MATTEI che con la nuova stagione festeggerà i 10 anni di Virtus Sangiustino è il nuovo Responsabile del Settore Giovanile della Società altotiberina; calciatore di ottimo livello per molti anni principalmente in eccellenza e serie D (Castello, Bastia, Tiberis, etc etc) poi specializzatosi professionalmente come preparatore atletico, ruolo che continuerà comunque a ricoprire in supporto allo staff della prima squadra e di mister Claudio Missaglia.
“Un nuovo impegno e non assolutamente un’avventura – ci confida Mattei – che affronto con grande entusiasmo e soprattutto con molta umiltà in considerazione che è per me in assoluto una nuova esperienza; ringrazio la società nelle persone di Stefano FABBRI, Michele BACCHI e Valerio BELLONI per l’opportunità ma soprattutto per chiarezza e trasparenza, cosa che trasmette una serenità operativa; ora – prosegue il nuovo responsabile del settore giovanile – condividerò le idee ed il piano di lavoro sempre atto al bene dei ragazzi, alla loro crescita certamente atletico-tecnico-sportiva e assolutamente non per ultimo umana e comportamentale oltre che con la Società con i miei collaboratori, con quei allenatori che già come me hanno vestito di giallorosso ed immancabilmente con quelli che lo faranno da quest’anno; a San Giustino il Settore Giovanile è sicuramente di riferimento per il comprensorio e non solo e noi, tutti insieme – conclude Filiberto – continueremo a lavorare perché lo rimanga… anzi…quando possibile alzeremo l’asticella chiedendo a tutti, ragazzi compresi il giusto impegno, serietà ed educazione”.