In data odierna i Carabinieri della Compagnia di Perugia hanno eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso da questo Ufficio nei confronti di quattro cittadini tunisini, senza fissa dimora, gravemente indiziati dei reati di tentato omicidio in concorso e porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere.
I fatti oggetto di indagine risalgono alla notte del 12 maggio u.s., quando, in località San Sisto di Perugia un cittadino tunisino classe 1998, per cause ancora al vaglio degli inquirenti, è stato brutalmente aggredito, anche con l’utilizzo di armi da taglio, riportando gravissime lesioni.
La brutalità dei fatti e la modalità con cui questi si sono manifestati avevano destato forte allarme sociale nell’intera comunità locale.
L’attività investigativa svolta dai militari della Sezione Operativa dei Carabinieri della Compagnia di Perugia, a seguito della segnalazione di alcuni cittadini che hanno assistito ai fatti, ha consentito – anche attraverso la visione dei filmati e l’escussione di testimoni – di ricostruire la dinamica dell’accaduto e di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati. La ricostruzione fattuale ha pertanto permesso all’ufficio di emettere un provvedimento d’urgenza nei confronti di quattro persone, note alle forze di polizia e senza fissa dimora.
L’emissione del fermo di indiziato di delitto si è ritenuta necessaria atteso il pericolo di fuga, essendo gli indagati senza fissa dimora e con precedenti di polizia specifici.
I militari hanno eseguito il fermo nei confronti di due dei quattro soggetti identificati quali autori dell’aggressione mentre gli altri sono allo stato irreperibili. Per questi ultimi continueranno le ricerche sia in ambito nazionale che internazionale.
Entro le quarantotto ore dal fermo gli atti verranno trasmessi al G.I.P. per la convalida.